Prova, Lynk & Co 01: il SUV ibrido plug-in da 500 euro al mese

Lynk & Co 01 è il primo SUV plug-in hybrid della compagnia svedese di proprietà cinese: lo abbiamo provato per voi e oggi ve lo raccontiamo.

Avatar di Francesco Daghini

a cura di Francesco Daghini

Nell'ultimo periodo abbiamo avuto modo di testare numerosi SUV, spinti da motori ibridi o elettrici, di produttori legacy presenti sul mercato da ormai diverso tempo; da qualche mese è disponibile anche in Italia il marchio Lynk & Co che, con il modello 01, propone una soluzione che non ha nulla da invidiare alle proposte più comuni grazie alla sua dotazione da prima della classe.

Lynk & Co è una compagnia fondata in Svezia nel 2016 di proprietà del gruppo automotive cinese Geely Automobile Holdings: la compagnia si distingue dalla concorrenza per la sua particolare attenzione nei confronti del mondo del web e per i modelli di acquisto particolari, di cui vi parlerò più avanti.

Lynk & Co 01 è proposto in versione plug-in hybrid e vanta un propulsore benzina da 1.5 litri, un 3 cilindri in linea turbo con trazione integrale, abbinato ad un motore elettrico da 60 kW di potenza (circa 80 cavalli), per una potenza complessiva di 260 cavalli e 265 Nm di coppia.

L’anima elettrica di quest’auto è alimentata da una batteria da 14,1 kWh netti, sufficienti a percorrere più di 70 km in modalità Pure – quella che utilizza esclusivamente la parte elettrica del motore, azzerando di fatto le emissioni al tubo di scarico – in ambiente cittadino. Si tratta di una quantità di chilometri sopra la media della categoria, un dettaglio che rende questa 01 in versione plug-in davvero molto interessante per chi usa tanto l’auto nel traffico cittadino ma non disdegna i giri fuoriporta nel tempo libero. La ricarica può avvenire a una potenza massima di 60 kW, mentre utilizzando la più comune corrente a 230V la ricarica completa impiegherà circa 5 ore – una finestra più che sufficiente per far sì che ogni mattina l’auto sia carica rispetto al giorno precedente, aspetto fondamentale per utilizzare al meglio un’auto ibrida plug-in.

La velocità massima dichiarata è di 210 km/h, con uno scatto da 0 a 100 km/h coperto in 8 secondi, e consumi ridotti soprattutto quando si viaggia in ibrido: a velocità autostradali, quando l’apporto del motore elettrico si fa meno importante, i consumi si attestano su circa 6 litri di benzina per percorrere 100 km, un dato più che accettabile per un’auto di questa stazza – 2350 kg – spinta da un motore relativamente piccolo come il 3 cilindri da 1.5 litri. Il cambio è automatico a 7 rapporti e offre una cambiata dolce, e mostra qualche limite quando si vuole premere un po’ di più l’acceleratore, cosa che sulla Lynk & Co 01 si fa molto volentieri vista la buonissima tenuta di strada e stabilità che trasmette al pilota: la 01 è dotata di sospensioni MacPherson all’anteriore e di un sistema di sospensioni multilink al posteriore, una combinazione particolarmente azzeccata su quest’auto.

Osservando da vicino la Lynk & Co 01 si nota subito la cura nei dettagli del marchio svedese: l’auto colpisce subito per i suoi accenti blu su cerchi e profili lungo l’auto, per le linee ricercate e per i dettagli estetici che la contraddistinguono. Durante la settimana in cui ho avuto il piacere di guidarla, la Lynk & Co 01 ha attirato tantissimi sguardi e molti complementi, e c’è stato chi ha addirittura azzardato un paragone estetico con uno dei SUV più famosi sul mercato, Porsche Cayenne.

Frontalmente la 01 cattura lo sguardo grazie al doppio gruppo ottico: quello superiore si occupa delle luci diurne, mentre quello inferiore si accende quando serve davvero illuminare il proprio percorso. Il cofano è ben realizzato e può sfoggiare linee muscolose e accattivanti, ma a mio avviso è nella parte posteriore che la 01 dà il meglio di sé: lo potete vedere voi stessi dalle foto, grazie al doppio scarico, all’estrattore e ai gruppi ottici così particolari il retro della Lynk & Co è un vero e proprio biglietto da visita per il design della compagnia. Infine i cerchi da 20 pollici, impossibile non notarli: sono caratterizzati da un design a 5 petali, di cui 2 sono impreziositi dalla finitura blu presente in diversi altri elementi dell’auto.

Per quanto riguarda gli interni, Lynk & Co ha optato per una politica molto semplice: l’auto è proposta soltanto nella sua versione full optional – si può scegliere il colore esterno, blu o nero – e l’abitacolo offre sempre il massimo degli accessori possibili, come il sistema di infotainment e i sistemi di aiuto alla guida come il Cruise Control adattivo e il Lane Assist. A bordo della 01 si ha tutto comodamente a portata di mano, con il display centrale permette una semplice gestione di quasi tutte le funzioni della macchina, che però offre anche alcuni tasti fisici per la regolazione dell’aria condizionata e della musica. Non mancano alcune chicche che normalmente non si trovano su auto di questa fascia di prezzo, come i tasti di memorizzazione delle impostazioni del sedile, il portellone del bagagliaio azionato elettricamente o il sistema di videocamere integrate sia all’interno sia all’esterno dell’auto che permettono di effettuare riprese video e fotografie durante la guida. Il sistema di infotainment della Lynk & Co 01 è compatibile con Android Auto in modalità wireless e Apple CarPlay.

Il piccolo selettore del cambio che spunta dalla console centrale permette di cambiare rapidamente la marcia inserita, e di decidere se attivare la frenata rigenerativa o meno: qualora si decidesse di non attivarla, in modalità Pure l’auto cercherà di veleggiare il più possibile per sfruttare al massimo l’energia sprigionata dalla batteria, mentre attivando la frenata si potrà godere della funzione ‘One Pedal’, dove l’auto frena automaticamente non appena si toglie il piede dall’acceleratore, rigenerando energia e permettendo una guida molto comoda, soprattutto in ambito cittadino.

Particolari anche i sedili e i rivestimenti, impreziositi dai dettagli blu che si rincorrono per tutta l’auto, come a sottolinearne anche la natura elettrica: tutti i rivestimenti interni sono realizzati con materiali ecosostenibili, nel rispetto della filosofia portata avanti da Volvo con cui Lynk & Co condivide un rapporto molto stretto.

Come vi anticipavo in apertura, l’approccio di Lynk & Co al mercato è leggermente diverso rispetto a quanto fanno le altre realtà automotive: certo, è possibile acquistare una 01 pagandola a prezzo pieno e diventandone il legittimi proprietario, basta sborsare 35.000 € per la versione Full-hybrid o 41.000 € per la versione Plug-in hybrid (e vista la ricchissima dotazione e la qualità dell’assemblaggio, mi sento di dire che il prezzo della Plug-in hybrid è pienamente giustificato), ma è possibile optare per un sistema in abbonamento come se si trattasse di Netflix.

In sostanza, pagando 500 € si ha accesso a una Lynk & Co 01 per un mese intero, con la possibilità di condividere l’auto con altre persone che a quel punto pagheranno soltanto i chilometri effettivamente percorsi: l’idea è quella di arrivare a coprire il proprio costo mensile “prestando” l’auto a una quantità sufficiente di persone, così da avere un’auto che non viene pagata interamente da una persona sola, ma da più persone che la utilizzano in momenti diversi. Si tratta di un vero e proprio sistema di car sharing dove però l’auto è comunque di proprietà – anche se temporanea – di una persona fisica e non di una società. Per gestire tutta questa operazione Lynk & Co ha messo a punto un’applicazione tramite la quale si può offrire la propria auto ad altri utenti: il prezzo al km è deciso dall’utente, che indicherà anche la disponibilità dell’auto e il luogo di ritiro e riconsegna: questo sistema potrebbe addirittura permettere ad alcuni utenti di guadagnare soldi rispetto ai 500 euro mensili che coprono il costo dell’auto e dell’assistenza ordinaria e straordinaria.

Lynk & Co non avrà il nome altisonante di altri player sul mercato, ma si vede che alle spalle di questa realtà c’è un colosso dell’automotive come Geely e un marchio affermato e di alta qualità come Volvo; la 01 infatti è chiaramente di derivazione Volvo, tanto che si basa sulla piattaforma modulare CMA che Volvo ha sviluppato in collaborazione con Geely. Se siete in cerca di un SUV ibrido, che sia plug-in, in grado di distinguervi dalla massa e offrirvi tanta qualità e funzioni, Lynk & Co 01 deve essere assolutamente sulla vostra lista di veicoli da considerare.

Leggi altri articoli