Il governo tedesco stanzia più di 500 milioni di euro per salvare Volkswagen

La Germania punta (di nuovo) sull'elettrico: 585 milioni in incentivi per rilanciare l'industria auto in difficoltà. Basteranno?

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a cura di Tommaso Marcoli

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Il governo tedesco si prepara a reintrodurre incentivi per le auto elettriche aziendali, con uno stanziamento di 585 milioni di euro. La decisione, annunciata il 4 settembre 2024, mira a sostenere l'industria automobilistica locale in crisi, limitando per ora gli incentivi alle aziende che scelgono veicoli a zero emissioni per i propri dipendenti.

Questa mossa rappresenta un cambio di rotta rispetto al precedente dietrofront sugli incentivi avvenuto nel dicembre 2023. Il nuovo provvedimento, che dovrebbe entrare in vigore nelle prossime settimane, prevede significative detrazioni fiscali per le aziende che acquistano auto elettriche.

Dettagli del nuovo piano di incentivi

Secondo il provvedimento, dal 2025 le aziende potranno detrarre dalle tasse fino al 40% del valore delle auto elettriche acquistate per la flotta aziendale nel primo anno successivo all'acquisto. Questa percentuale diminuirà progressivamente negli anni seguenti, arrivando al 6% al sesto anno.

Un'importante novità riguarda il valore massimo delle auto incentivabili, che passa da 70.000 a 95.000 euro. Questa modifica amplia notevolmente la gamma di veicoli eleggibili per gli incentivi.

585 milioni di euro per salvare l'automobile tedesca.

Motivazioni e impatto sull'industria automobilistica

La decisione del governo tedesco è principalmente volta a sostenere l'industria automobilistica nazionale, attualmente in difficoltà nel settore delle auto elettriche. In particolare, il provvedimento potrebbe essere di grande aiuto per Volkswagen, che recentemente ha ventilato l'ipotesi di chiudere due stabilimenti per la prima volta nella sua storia.

Volkswagen ha giustificato questa possibile mossa estrema citando una diminuzione delle vendite di circa 500.000 unità rispetto al periodo pre-Covid, equivalente alla produzione di due fabbriche. L'azienda ha dichiarato di avere "due anni di tempo massimo per riassestare tutti i ritmi produttivi" in risposta a un mercato profondamente mutato.

Questo nuovo piano di incentivi dimostra l'impegno del governo tedesco nel sostenere la transizione verso la mobilità elettrica, pur concentrandosi inizialmente sul settore aziendale. Resta da vedere se e quando verranno estesi incentivi simili anche ai privati cittadini.

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