Porsche vuole costruire il primo motore a 6 tempi della storia

Innovativo motore a sei tempi brevettato da Porsche: più potenza e maggiore efficienza per una nuova generazione di propulsori a combustione interna.

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a cura di Tommaso Marcoli

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Porsche ha depositato un brevetto per un innovativo motore a sei tempi, rivelando un approccio rivoluzionario alla tecnologia dei motori a combustione interna. Il design, presentato all'Ufficio Brevetti degli Stati Uniti, si discosta radicalmente dal tradizionale ciclo a quattro tempi utilizzato nella quasi totalità dei veicoli a combustione. E se siete appassionati di meccanica, ci sono delle bellissime ricostruzioni dei motori flat-six Porsche disponibili.

Il cuore dell'innovazione risiede in un albero motore speciale che consente di aggiungere due fasi extra - compressione e potenza - al ciclo convenzionale. Questo sistema divide il ciclo in "due sequenze di tre tempi ciascuna", come spiegato nei documenti brevettuali. La prima sequenza comprende aspirazione, compressione e potenza, seguita da una seconda sequenza di compressione, potenza e scarico.

Questo design ha il potenziale di generare più potenza con una migliore efficienza.

Per realizzare questo ciclo innovativo, l'albero motore ruota su un anello con due circonferenze concentriche, alterando il punto centrale di rotazione. Ciò modifica la corsa del pistone, abbassando leggermente il punto morto inferiore per le fasi aggiuntive e variando di conseguenza la compressione.

Il vantaggio principale di questa configurazione è l'aumento del rapporto tra fasi di potenza e fasi totali del ciclo. In un motore convenzionale, solo una fase su quattro genera potenza, mentre in questo nuovo design il rapporto sale a una fase su tre. Inoltre, la combustione della miscela risulterebbe più completa, con potenziali benefici in termini di efficienza e prestazioni.

Sfide e prospettive

Nonostante i potenziali vantaggi, la complessità aggiuntiva del sistema potrebbe rappresentare una sfida significativa. Come per molti brevetti, non è certo che questa tecnologia vedrà effettivamente la luce. Tuttavia, l'iniziativa di Porsche suggerisce un impegno concreto nel cercare soluzioni innovative per prolungare la vita dei motori a combustione in un'era sempre più orientata verso la propulsione elettrica.

Questa mossa si inserisce in un contesto più ampio di ricerca e sviluppo nel settore automobilistico, dove i produttori stanno esplorando diverse strade per migliorare l'efficienza e le prestazioni dei motori tradizionali, cercando al contempo di ridurne l'impatto ambientale.

Resta da vedere se i guadagni in termini di potenza ed efficienza saranno sufficienti a giustificare l'adozione di un design così complesso. Tuttavia, il brevetto Porsche dimostra che c'è ancora spazio per l'innovazione nel campo dei motori a combustione interna, anche in un'epoca di crescente elettrificazione.

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