Porsche vuole conquistare il Nurburgring con un motore a idrogeno

Realizzato solo virtualmente, Porsche punta a sviluppare un propulsore a idrogeno in grado di eguagliare la potenza e la coppia degli attuali motori a benzina.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Porsche ha recentemente condotto uno studio completamente digitale per analizzare il potenziale dei motori a combustione a idrogeno, concentrandosi su quanto sarebbero efficaci nella conquista di nuovi record al Nurburgring.
 È importante notare che non stiamo parlando di veicoli a celle a combustibile come la Toyota Mirai e la Hyundai Nexo. Questi veicoli utilizzano l'idrogeno come parte di una reazione chimica, che crea elettricità e alimenta un motore elettrico. Un motore a combustione a idrogeno si attiene agli stessi principi della combustione interna; invece di utilizzare gas o diesel per il processo di combustione, un motore a combustione a idrogeno utilizza una miscela di ossigeno e idrogeno. 

Porsche ha esaminato i motori a idrogeno disponibili sul mercato e ha affermato che le potenze in gioco sono troppo contenute per Porsche e ha quindi ideato un nuovo sistema completamente differente. Vincenzo Bevilacqua, Senior Expert Engine Simulation presso Porsche Engineering, ha dichiarato che il marchio punta a eguagliare la potenza e la coppia degli attuali motori a benzina ad alte prestazioni. 

Il motore ideato al produttore tedesco è un V8 da 4,4 litri con doppia sovralimentazione, probabilmente derivato dai V8 ancora in commercio; per sviluppare il propulsore Porsche ha dovuto affrontare numerosi problemi legati all’aspirazione, ora maggiore rispetto ad una soluzione a benzina classica, e alla temperatura di esercizio.   

Grazie a tutti questi accorgimenti, il V8 di Porsche è riuscito a raggiungere 590 cavalli di potenza massima a fronte di emissioni di CO2, particolato, e ossidi di azoto molto bassi. Secondo quanto riportato dalle simulazioni, il propulsore installato su una ipotetica vettura da 2.600 Kg potrebbe girare al Nurburgring in 8’20”2; non un tempo eccezionale e vicino alla Taycan Turbo S, ma comunque valido. Al momento non sono chiarissime le intenzioni di Porsche, ma il marchio dopo gli e-fuel potrebbe decidere di inserirsi anche nel segmento delle soluzioni a idrogeno: staremo a vedere.

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