Nell'ombra di una leggenda si intravede il futuro: Porsche prepara l'erede spirituale della mitica 917, svelando progressivamente attraverso una strategia di comunicazione calibrata i contorni di quella che promette di essere una delle hypercar più esclusive del decennio. La Casa di Zuffenhausen, dopo aver pubblicato enigmatici teaser sui canali social, ha acceso l'entusiasmo degli appassionati con silhouette che richiamano l'attuale 963 impegnata nel campionato endurance, opportunamente adattata per l'uso stradale. La scelta del momento non è casuale: esattamente cinquant'anni dopo la prima 917 omologata per circolare su strada, Porsche si prepara a celebrare questo anniversario con un modello che incarna la stessa filosofia, ma con tecnologie contemporanee.
Il matrimonio tra pista e strada rappresenta una tradizione consolidata per il costruttore tedesco. Nel 1974, una storica 917 venne trasformata per l'uso quotidiano su esplicita richiesta di Gregorio Rossi di Montelera, imprenditore italiano e erede dell'impero Martini. Il telaio 917-030, nato per dominare i circuiti, subì un processo di metamorfosi controllata: l'aggiunta di indicatori laterali, un clacson regolamentare, marmitte silenziate e persino una ruota di scorta lo resero compatibile con i requisiti stradali dell'epoca.
All'interno, la trasformazione proseguì con raffinati rivestimenti in pelle Hermès e tessuti pregiati, pur mantenendo intatta l'anima corsaiola che aveva reso celebre il modello. Questo esemplare unico, ancora perfettamente funzionante, rappresenta l'incarnazione di un concetto che Porsche intende ora riportare alla luce, come confermato dalle parole che accompagnano i recenti teaser: "Lo spirito e il desiderio che permisero di creare una 917 da strada sono ancora vivi oggi, a cinquant'anni di distanza".
Gli analisti del settore ipotizzano due possibili scenari per questa nuova creazione: da un lato, una produzione in serie limitatissima destinata a competere nel segmento delle hypercar estreme come l'Aston Martin Valkyrie e la Red Bull RB17; dall'altro, la realizzazione di un pezzo unico destinato a un collezionista selezionato, seguendo una pratica sempre più diffusa tra i costruttori di auto di altissima gamma.
Il debutto imminente nella capitale dell'endurance
Ciò che appare ormai certo è il tempismo della presentazione ufficiale, fissata per il mese di giugno 2025. La scelta della data non sembra affatto casuale: proprio nel weekend del 15 giugno si correrà la 24 Ore di Le Mans, la competizione endurance più prestigiosa del mondo e palcoscenico ideale per svelare un'auto che trae ispirazione diretta dalle competizioni di durata. Le Mans rappresenta inoltre uno dei territori di conquista storici per Porsche, con numerosi successi che hanno contribuito alla costruzione del mito del marchio.
La nuova hypercar si prepara dunque a raccogliere l'eredità di un modello iconico, reinterpretandone la filosofia secondo canoni contemporanei. Non si tratterà di una semplice operazione nostalgia, ma di un'autentica dimostrazione di come la tecnologia delle competizioni possa essere trasferita – con i dovuti adattamenti – all'uso stradale, offrendo a un ristretto numero di fortunati proprietari l'esperienza di guidare un'auto da corsa con targa. Una tradizione che Porsche ha saputo coltivare nei decenni e che ora rilancia con rinnovato vigore, confermando la propria capacità di guardare al futuro senza mai dimenticare il proprio glorioso passato.