Nel 2023, il produttore tedesco tornerà a partecipare alle gare di endurance di alto livello con una nuova macchina costruita secondo le normative LMDh. Porsche inizierà un ampio programma di test con la vettura il prossimo anno e, per l’occasione, ha ingaggiato l'esperto pilota Dane Cameron e Felipe Nasr per seguire attentamente lo sviluppo.
Le prime immagini mostrano alcuni elementi della zona posteriore del nuovo prototipo come, ad esempio, l’ampia ala che conferirà moltissima deportanza. In aggiunta al dettaglio aerodinamico, è piuttosto chiara la presenza di una vistosa barra a LED ereditata, forse, dai modelli attualmente in produzione come la Porsche 992.
A differenza dei regolamenti di Le Mans Hypercar (LMH) dove partecipano i prototipi sportivi di Toyota e Peugeot, le regole LMDh prevedono l’adozione di uno specifico telaio acquistato da uno dei fornitori ufficiali. Porsche sta collaborando con Audi, sorella del gruppo VW, che entrerà anche nella classe LMDh nel 2023; entrambe le vetture utilizzeranno telai costruiti da Multimatic.
Mentre le specifiche aerodinamiche delle auto sono definite a tavolino, Porsche potrà utilizzare una carrozzeria su misura per ispirarsi ai modelli passati. La potenza è invece limitata a 670 Cavalli, più che sufficienti per far “volare” queste hypercar dal peso ridotto all’osso. Le soluzioni che gareggeranno al Campionato LMDh saranno idonee sia per il Campionato Mondiale Endurance, che include Le Mans, sia per l'American IMSA Championship. Porsche entrerà in entrambi, con la squadra statunitense di punta, il Team Penske, che gestisce il progetto. Porsche dovrà affrontare una forte concorrenza quando tornerà alle gare di durata nel 2023: oltre a Toyota e Peugeot nella classe LMH, Audi, Acura, BMW e Ferrari sono solo alcuni dei marchi presenti nella categoria LMDh.