Qualche giorno fa il capo di Porsche, Oliver Blume, ha presentato la strategia a lungo termine che il marchio tedesco ha preparato per i prossimi anni, in particolare soffermandosi sui modelli che nasceranno grazie alla piattaforma SSP - Scalable Systems Platform: da questa piattaforma nasceranno infatti la Porsche Panamera di terza generazione, la Porsche Taycan di seconda generazione, e soprattutto il nuovo SUV 100% elettrico che andrà a sostituire e superare l'attuale Porsche Cayenne.
Proprio a questo proposito, Blume ha affermato: "Abbiamo in programma di aggiungere al nostro catalogo un nuovo modello di SUV completamente elettrico e molto lussuoso, sarà prodotto nella fabbrica di Leipzig. Questo ci permetterà di consolidare l'ulteriormente la nostra posizione sul mercato delle auto di lusso. Stiamo puntando a un segmento molto alto, così da trovare nuovi clienti e nuove opportunità di vendite in questa fascia di mercato."
Per il momento vige la massima segretezza sul progetto del SUV elettrico, ma sappiamo che sarà più costoso di Macan e di Cayenne, e sappiamo anche che sarà lanciato tra il 2025 e il 2030; sarà il settimo modello della gamma Porsche, che oggi include 911, 718 Boxster/Cayman, Macan, Cayenne, Panamera e Taycan.
Porsche in questi anni si occuperà personalmente di declinare in una versione più sportiva la piattaforma SSP, che nella sua versione standard vedrà la luce del mercato nel 2025 con il lancio della Volkswagen Trinity, una rivale di Tesla Model 3.
Nel frattempo possiamo comunque attendere con ansia le versioni 100% elettriche di Macan e Cayenne, attese sul mercato entro pochi anni e basate sulla piattaforma PPE (Premium Platform Electric), la stessa su cui Audi realizzerà il Q6 E-tron.
Anche Panamera diventerà 100% elettrica, andando a formare un'interessante coppia di sorelle insieme alla Taycan di seconda generazione, ma prima che tutto questo accada dovremo attendere diversi anni, necessari al corretto sviluppo di una piattaforma che dovrà confrontarsi con un passato pieno di auto incredibili.