Il mondo delle auto elettriche ha tante incognite: se molte di queste sono legate al mercato, all'innovazione e persino alla società e all'economia mondiale, alcune rimangono sempre vicine al caro vecchio difetto di fabbrica. È il caso di Polestar, divisione sportiva del marchio Volvo, che ha dovuto far partire un ordine di ritiro delle 2.189 Polestar 2 già consegnate. Quando parliamo dell'omonima auto del brand, parliamo di una berlina elettrica di altissima qualità sia dal punto di vista estetico che funzionale: purtroppo però sembra che un problema legato al software - riscontrato su 3 auto e senza alcun incidente - abbia rovinato il lancio.
Il difetto infatti porta l'auto ad arrestarsi durante la marcia per un calo di potenza, cosa alquanto grave se pensiamo che potrebbe farlo in una tranquilla strada di città così come su autostrada. Il malfunzionamento sembra andare a toccare il modulo di gestione dell'energia immagazzinata nelle batterie, tagliandone l'erogazione.
Si tratta di un ritiro per aggiornamento, una cosa che verrà fatta in modo veloce per poi riconsegnare le auto ai rispettivi proprietari, ma di certo non è una buona immagine per il neonato brand, con all'attivo solo due vetture (se escludiamo tutte le varianti Volvo Polestar). In Italia, a causa del mancato lancio (l'auto infatti ancora non è stata consegnata sul nostro suolo, così come in America, Canada e Svizzera), non avverrà nessun ritiro, ma con molta probabilità chi ha già acquistato l'auto dovrà attendere un po' di tempo in più prima di averla tra le mani.