Molti automobilisti credono che le performance degli pneumatici peggiorino man mano che il battistrada si consumi; tuttavia, questa concezione non è così diretta e varia notevolmente a seconda delle condizioni di guida e del tipo di pneumatico. Questo equivoco spinge molti a sostituire gli pneumatici prima di raggiungere il limite legale di usura di 1,6 mm, anche se potrebbero ancora essere sicuri ed efficienti.
Dal 1° luglio 2024, le normative europee in fase di omologazione dei pneumatici includeranno test di frenata su bagnato anche per pneumatici usurati, riflettendo un cambiamento importante nel settore. Questa evoluzione mira a garantire che gli automobilisti possano fare scelte informate sulla sicurezza e sulle prestazioni degli pneumatici anche durante la loro vita utile, non solo al momento dell'acquisto basandosi sull'etichetta europea.
Il quarto emendamento del regolamento 117 (UNECE) introdurrà una soglia di performance per i test di frenata su bagnato degli pneumatici usurati, integrando ulteriormente la normativa esistente. Questo passo è cruciale per assicurare che gli pneumatici nuovi e usurati siano testati allo stesso modo, garantendo standard di sicurezza uniformi lungo tutto il ciclo di vita del prodotto.
Gli pneumatici che supereranno il nuovo test di frenata su bagnato da usurati arriveranno sul mercato tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025. Questi pneumatici saranno facilmente riconoscibili grazie alla marcatura "B" (Buffed) presente sul fianco della gomma. Questa nuova marcatura si aggiungerà a quella europea esistente, indicata dalla lettera "E" seguita dal numero che specifica il paese di omologazione, facendo riferimento ai test del regolamento R117.