La start-up inglese Viritech sta lavorando ormai da tempo allo sviluppo di una hypercar alimentata a idrogeno; si tratta di un progetto decisamente ambizioso che potrebbe portare a risultati davvero rilevanti per il settore delle quattro ruote.
Il progetto Apricale è stato annunciato all'inizio del 2021, e solo la scorsa estate la società ha confermato che lo sviluppo avverrà presso il MIRA Technology Park, vicino a Birmingham. L’intenzione di Viritech è quella di sfruttare la Apricale come punto di partenza di un modello di business che punta a espandersi su altri mercati, come quello dei camion da lavoro, ma anche in ambito marino e aerospaziale. L'intenzione della compagnia britannica è quella di sviluppare la tecnologia ad idrogeno, così che sia compatibile e facilmente inseribile da altri produttori, dietro licenza ovviamente.
Viritech ha nelle scorse ore annunciato la collaborazione con Pininfarina che fornirà al brand inglese tutto il suo know-how in termini di tecnologia e sostenibilità ambientale. Attesa sotto al cofano una batteria ad alta densità di dimensioni contenute, alimentata da un sistema a celle di combustibile brevettato chiamato Tri-Volt. L'auto, che avrà un peso contenuto di 1.000 kg, potrà passare dall’uso delle fuel cell (idrogeno) all’uso della batteria in meno di 100 millisecondi. Il powertrain fornirà una spinta di circa 1.100 cavalli, una potenza che potrà essere scalata in caso di applicazioni in settori differenti come l'aeronautica o il trasporto su ruota. Sconosciute le prestazioni della ultraleggera hypercar, anche se non è difficile immaginare che con un rapporto di 1,1 tra potenza e peso possa avere numeri da record in quasi tutti i contesti.
Quando arrivierà sul mercato, Apricale dovrà misurarsi con Hyperion XP-1, un'altra hypercar a idrogeno nata di recente e in grado di offrire una tecnologia del tutto analoga e prestazioni da capo giro.