Automobili Pininfarina, la divisione automotive del famoso designer torinese, ha affidato al famoso ex-pilota di Formula 1 e attuale di Formula E Nick Heidfield il primo esemplare di Battista. L’esclusiva vettura sarà quindi collaudata fisicamente presso il centro prove di Nardò, una pista che ha visto sfrecciare numerosi bolidi nel corso degli anni: dalle potenti Porsche sino alle velocissime Koenigsegg.
Pininfarina Battista sfrutta la potenza di quattro motori elettrici coadiuvati ad una batteria da 120 kWh, promettendo una spinta complessiva di 1.900 CV e 2.300 Nm di coppia. Numeri decisamente importanti che permettono di coprire lo scatto da 0 a 100 Km/h in meno di 2 secondi e di toccare una velocità massima di 350 Km/h. Poche le informazioni riguardanti l’autonomia anche se si prevede una distanza massima di 500 Km raggiungibili con un singolo “pieno”.
Per i primi test dinamici è stata utilizzata tuttavia una versione depotenziata, capace di scaricare a terra “solo” l’80% della potenza dichiarata in fase di presentazione. Secondo quanto riportato dal pilota tedesco, Battista sarebbe una Hyper-GT (simile quindi alla Gemera) capace di fornire prestazioni e sensazioni indescrivibili. Il controllo della trazione e l'avanzato sistema di controllo dinamico, entrambi ancora in fase di sviluppo, potrebbero infine promettere un ulteriore innalzamento dei limiti e delle prestazioni dell’esclusiva vettura.
Prodotta in appena 150 esemplari, la biposto italiana sarà proposta ad una cifra di circa 2,6 milioni di euro. Cinque le livree disponibili, tutte rigorosamente dipinte a mano così da conferire alla costosa hypercar un aspetto ancora più esclusivo. Per gli acquirenti più esigenti sarà disponibile inoltre un kit aerodinamico aggiuntivo, denominato “Furiosa”, che prevede l’installazione di elementi in carbonio con sfumature in colore Iconica Blu con bordo Bianco Sestiere.
L’hypercar “Made in Italy” potrebbe presto arrivare su strada: sconosciute le date relative al debutto ufficiale.