Secondo recenti voci di corridoio sembrerebbe che ci siano alcuni importanti novità che andrebbero ad interessare i molti automobilisti che, spesso, percorrono le reti autostradali italiane. A quanto pare, è stato annunciato da parte di Aspi, che verranno incrementate le installazioni di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici lungo tutta la rete autostradale. Dunque, con il nuovo progetto, ad ogni area di servizio e di sosta interessata, verrà garantita esclusivamente l’energia green. Saremo quindi difronte alla più estesa rete italiana di colonnine per la ricarica ultra fast dedicata ai veicoli elettrici, in autostrada.
Nel momento in cui il progetto giungerà al termine, gli automobilisti italiani potranno percorrere i loro viaggi senza aver la paura di non trovare una colonnina – per diversi chilometri - per poter effettuare la ricarica del proprio veicolo elettrico. Come anticipato poc’anzi, nell’iniziativa è coinvolta l’Aspi, grazie alla quale è stato possibile dare il via ad una sorta di “rivoluzione verde” che vede – in questo contesto - investimenti molto consistenti. Oltre ai nuovi punti di ricarica ultra fast, alle HPC sino a 350 kW, ovviamente vi sarà anche un incremento molto importate della produzione di energie rinnovabili e un inevitabile sviluppo delle tecnologie legate a questo settore.
L’intento principale è quello di digitalizzare la ricarica in modo tale da fornire agli automobilisti servizi che possano garantire un viaggio in tutta tranquillità. Sull’argomento, è intervenuto l’amministratore delegato Roberto Tomasi, il quale avrebbe affermato che il nuovo Piano Industriale 2020-2023 di Autostrade per l’Italia, prevede l’inizio di una realtà societaria del tutto nuova, la quale prenderà il nome di Free To Xperience. Il nuovo progetto andrà ad interessare circa il 31% delle aree di servizio che percorrono la rete Aspi, dunque saranno poco meno di 70 le stazioni di ricarica coinvolte. Ogni stazione, metterà a disposizione degli automobilisti dalle 4 alle 6 colonnine multi-client grazie alle quali sarà possibile effettuare una ricarica ultra fast in corrente continua nell’arco di 15/20 minuti. Sarà la stessa Aspi ad interessarsi della gestione dell’infrastruttura, che prevede – dunque – un punto di ricarica ogni 90 km.
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