Tra le criticità principali che frenano l'adozione di vetture elettriche c'è, da sempre, l'autonomia "risicata" rispetto alle controparti diesel e benzina che di norma vantano percorrenze sempre superiori. Sebbene alcuni produttori di auto elettriche si siano impegnati ad offrire vetture sempre più capaci in termini di percorrenza, altri brand ritengono che l'autonomia attuale sia più che adeguata.
Un esempio viene proprio da Lucid, dove il suo CEO Peter Rawlinson ha dichiarato in un'intervista ad Auto Express che un'autonomia di 400 km è più che abbastanza per le auto elettriche. L'idea del numero uno è che per aumentare il numero di elettriche in circolazione sarà necessario sacrificare qualche aspetto in termini di sviluppo e, l'elemento più semplice da posticipare in qualità di aggiornamento, è proprio l'autonomia.
"L'impatto maggiore sul mercato delle auto di massa si avrà con pacchi batteria più piccoli. La mia visione è che potremmo arrivare a 6 miglia (quasi 10 km) per kWh, mentre oggi siamo a 4,6. L'auto elettrica del futuro deve percorrere solo 250 miglia (400 km). Non avremo bisogno di auto da 500 miglia (800 km) tra 10 anni".
L'idea è semplice: con meno autonomia, le batterie son più compatte e di conseguenza i costi di produzione e i listini saranno più bassi. Al netto dello sviluppo dell'auto elettrica, Rawlinson sostiene che l'automobilista medio non ha necessità di una particolare autonomia e quindi questo aspetto difficilmente sarà migliorato in una misura importante.
Ora però ci vogliamo rivolgere al nostro pubblico: cosa ne pensate di queste dichiarazioni? Credete che 400 km (veri) siano davvero abbastanza?