Il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti sta investendo 7 miliardi di dollari in "Regional Clean Hydrogen Hubs" per sviluppare l'infrastruttura dell'idrogeno. BMW prevede che l'offerta di idrogeno migliorerà nei prossimi anni e i costi diminuiranno, tanto da pianificare il lancio di un modello di produzione basato sulla iX5 Hydrogen nel 2028.
Nonostante le auto elettriche a celle a combustibile (FCEV) sembrassero inizialmente una soluzione ideale per superare l'era del petrolio, sono state rapidamente surclassate dai veicoli elettrici a batteria (BEV). Tuttavia, BMW non è pronta ad abbandonare la tecnologia a idrogeno e sta accelerando i suoi sforzi in questo campo.
Durante gli eventi della Climate Week di New York, i dirigenti BMW hanno indicato tre fattori che potrebbero rendere le FCEV una valida alternativa ai BEV:
- Lo sviluppo di un'infrastruttura a idrogeno per veicoli commerciali, di cui potrebbero beneficiare anche le auto passeggeri
- Il ruolo dell'idrogeno nel bilanciamento del carico per lo stoccaggio stazionario di energia rinnovabile in eccesso
- I vantaggi della tecnologia in determinate condizioni di guida
Investimenti federali nell'idrogeno
Lewis Fulton, direttore dell'Energy Futures Program all'Università della California Davis, ha dichiarato: "Quando si costruiscono stazioni per veicoli pesanti, diventa più economico e facile realizzarle anche per i veicoli leggeri". Le stazioni per camion possono essere facilmente adattate per accogliere anche le auto.
Il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti ha presentato a marzo la sua Strategia Nazionale per il Corridoio Merci a Zero Emissioni, che mira ad aumentare la quota di camion elettrici e a idrogeno nel paese. L'amministrazione Biden ha stanziato 7 miliardi di dollari per creare "Regional Clean Hydrogen Hubs", una rete di produttori di idrogeno pulito e infrastrutture di collegamento.
Idrogeno come accumulo di energia
Jason Munster, esperto di idrogeno, ha sottolineato che lo stoccaggio di elettricità convertendola in idrogeno è più fattibile rispetto all'accumulo su larga scala con batterie. L'idrogeno potrebbe aiutare a bilanciare la rete elettrica durante i picchi di domanda, sfruttando l'energia rinnovabile in eccesso.
Un esempio concreto è il progetto in California, dove l'elettricità solare in eccesso viene inviata a un impianto Chevron-Mitsubishi nello Utah per produrre idrogeno verde tramite elettrolisi. Questo viene poi stoccato in una caverna sotterranea e può essere riconvertito in elettricità quando necessario.
Vantaggi e sfide delle FCEV
BMW evidenzia alcuni vantaggi delle FCEV:
- Emissioni zero (solo acqua allo scarico)
- Migliori prestazioni in climi freddi rispetto ai BEV
- Maggiore capacità di traino e carico
Tuttavia, le sfide rimangono significative, soprattutto negli Stati Uniti:
- Infrastruttura di rifornimento limitata (solo 43 stazioni attive in California)
- Costi elevati dell'idrogeno ($33.49 al kg a settembre 2023)
- Minore efficienza complessiva rispetto ai BEV
- Polarizzazione politica e resistenza dei consumatori
Prospettive globali
Mentre negli Stati Uniti le prospettive per le FCEV rimangono incerte, altri paesi mostrano un maggiore interesse:
- Europa: oltre 250 stazioni a idrogeno
- Cina: circa 197 stazioni
- Giappone e Corea del Sud: oltre 160 stazioni ciascuno
BMW, che vende più auto in Cina e Asia che in qualsiasi altra regione, potrebbe trovare in questi mercati un terreno più fertile per le sue ambizioni legate all'idrogeno.