Per BMW il futuro è ancora a idrogeno: ecco le ragioni

BMW rilancia sull'idrogeno anticipando l'arrivo di un Suv nel 2028 e di altri veicoli a celle di combustibile. La casa bavarese scommette sull'H2

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a cura di Tommaso Marcoli

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Il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti sta investendo 7 miliardi di dollari in "Regional Clean Hydrogen Hubs" per sviluppare l'infrastruttura dell'idrogeno. BMW prevede che l'offerta di idrogeno migliorerà nei prossimi anni e i costi diminuiranno, tanto da pianificare il lancio di un modello di produzione basato sulla iX5 Hydrogen nel 2028.

Nonostante le auto elettriche a celle a combustibile (FCEV) sembrassero inizialmente una soluzione ideale per superare l'era del petrolio, sono state rapidamente surclassate dai veicoli elettrici a batteria (BEV). Tuttavia, BMW non è pronta ad abbandonare la tecnologia a idrogeno e sta accelerando i suoi sforzi in questo campo.

Durante gli eventi della Climate Week di New York, i dirigenti BMW hanno indicato tre fattori che potrebbero rendere le FCEV una valida alternativa ai BEV:

  1. Lo sviluppo di un'infrastruttura a idrogeno per veicoli commerciali, di cui potrebbero beneficiare anche le auto passeggeri
  2. Il ruolo dell'idrogeno nel bilanciamento del carico per lo stoccaggio stazionario di energia rinnovabile in eccesso
  3. I vantaggi della tecnologia in determinate condizioni di guida

Investimenti federali nell'idrogeno

Lewis Fulton, direttore dell'Energy Futures Program all'Università della California Davis, ha dichiarato: "Quando si costruiscono stazioni per veicoli pesanti, diventa più economico e facile realizzarle anche per i veicoli leggeri". Le stazioni per camion possono essere facilmente adattate per accogliere anche le auto.

L'idrogeno potrebbe avere un ruolo chiave nello stoccaggio di energia elettrica.

Il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti ha presentato a marzo la sua Strategia Nazionale per il Corridoio Merci a Zero Emissioni, che mira ad aumentare la quota di camion elettrici e a idrogeno nel paese. L'amministrazione Biden ha stanziato 7 miliardi di dollari per creare "Regional Clean Hydrogen Hubs", una rete di produttori di idrogeno pulito e infrastrutture di collegamento.

Idrogeno come accumulo di energia

Jason Munster, esperto di idrogeno, ha sottolineato che lo stoccaggio di elettricità convertendola in idrogeno è più fattibile rispetto all'accumulo su larga scala con batterie. L'idrogeno potrebbe aiutare a bilanciare la rete elettrica durante i picchi di domanda, sfruttando l'energia rinnovabile in eccesso.

phonlamaiphoto via 123RF
Idrogeno

Un esempio concreto è il progetto in California, dove l'elettricità solare in eccesso viene inviata a un impianto Chevron-Mitsubishi nello Utah per produrre idrogeno verde tramite elettrolisi. Questo viene poi stoccato in una caverna sotterranea e può essere riconvertito in elettricità quando necessario.

Vantaggi e sfide delle FCEV

BMW evidenzia alcuni vantaggi delle FCEV:

  • Emissioni zero (solo acqua allo scarico)
  • Migliori prestazioni in climi freddi rispetto ai BEV
  • Maggiore capacità di traino e carico

Tuttavia, le sfide rimangono significative, soprattutto negli Stati Uniti:

  • Infrastruttura di rifornimento limitata (solo 43 stazioni attive in California)
  • Costi elevati dell'idrogeno ($33.49 al kg a settembre 2023)
  • Minore efficienza complessiva rispetto ai BEV
  • Polarizzazione politica e resistenza dei consumatori

Prospettive globali

Mentre negli Stati Uniti le prospettive per le FCEV rimangono incerte, altri paesi mostrano un maggiore interesse:

  • Europa: oltre 250 stazioni a idrogeno
  • Cina: circa 197 stazioni
  • Giappone e Corea del Sud: oltre 160 stazioni ciascuno

BMW, che vende più auto in Cina e Asia che in qualsiasi altra regione, potrebbe trovare in questi mercati un terreno più fertile per le sue ambizioni legate all'idrogeno.

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