Pasqua e traffico, tutte le previsioni in vista del ponte

Le partenze "intelligenti" sono ormai difficili da indovinare complice anche i continui cantieri autostradali; ecco quindi i suggerimenti di Anas.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Con l'avvicinarsi delle festività pasquali, si prevede un notevole aumento del traffico sulle principali arterie stradali del Paese. Secondo le stime di Anas, parte del Gruppo Fs Italiane, nei giorni di oggi e domani si aspettano circa quattro milioni di viaggiatori in movimento, con un totale di 32 milioni di passaggi rilevati dai sensori. Per mitigare potenziali disagi, la società ha adottato la strategia di rimuovere 404 cantieri, pari al 63% del totale, garantendo così una circolazione più fluida.

Nonostante l'impegno di Anas, restano attivi 242 cantieri che, a causa della loro natura inamovibile, richiedono un approccio di ottimizzazione. Questo include programmi mirati e soluzioni alternative per affrontare i punti più critici delle reti viarie. La sicurezza e la sorveglianza sono state intensificate, con oltre 2.050 addetti al lavoro distribuiti in turni, affiancati da 230 unità operative, per assicurare assistenza e supporto agli automobilisti.

Stop ai mezzi pesanti e meno cantieri, la ricetta per viaggiare più sereni
Il flusso di traffico previsto rivela un incremento significativo, con una crescita stimata del 15% oggi e del 5% domani, rispetto alla media settimanale. Le destinazioni maggiormente ambite includono regioni come Toscana, Puglia, Campania e Sicilia. Tra le arterie più sollecitate figurano l'A2 Autostrada del Mediterraneo, la Statale 1 Via Aurelia, e altre vie cruciali come la 675 Umbro-Laziale e la 3 bis Tiberina. L'attenzione è posta anche sulla Statale 16 Adriatica e la 7 Quater Domitiana.

Per garantire una circolazione ottimale durante questo periodo di picco, sono state programmate delle sospensioni della circolazione per i mezzi pesanti in momenti chiave: domani dalle 14 alle 22, il 30 marzo dalle 9 alle 16, oltre al 31 marzo e 1 aprile dalle 9 alle 22, per prevenire ulteriori congestioni.

Pasquetta, invece, segnerà un lieve calo del 4% rispetto a un normale lunedì lavorativo, sebbene siano attesi maggiori spostamenti a breve distanza per gite e attività all'aperto.

Nel quadro del contoesodo, ovvero il rientro massivo verso le città dopo le festività, si attende un'intensificazione della circolazione a partire da martedì 2 aprile. Alcune delle zone più colpite comprendono il Grande Raccordo Anulare nel Lazio, la A91 Roma-Fiumicino, la Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga a Milano, e il Raccordo autostradale 10 a Torino.

 

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