Nuova Hyundai i30, la nostra prova su strada

I progettisti giapponesi e coreani hanno una grande perseveranza nel cercare di migliorare ed evolvere le proprie auto generazione dopo generazione; la terza versione di Hyundai i30 non fa eccezione perchè è più grande, confortevole e dotata di tanta tecnologia in più della precedente.

Avatar di Andrea Ferrario

a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Hyundai i30 è stata disegnata per piacere a chi di solito acquista auto del segmento C come Golf, Focus, Peugeot 308, Astra, Mégane oppure a tutti coloro che strizzano l'occhio alla Fiat Tipo.

Non è un caso che sia stata progettata, sviluppata e realizzata in Germania e testata proprio al Nurburgring (dove Hyundai ha portato un centro di test degli assetti e comportamento stradale dei suoi ultimi modelli), infatti la cinque porte coreana ha carattere e una linea fluida e filante ben distribuita nei 4 metri e 34 di lunghezza, oltra a un frontale grintoso impreziosito dalla nuova "Cascading Grille",  una grande mascherina a griglia esagonale cromata e fendinebbia integrati nelle prese d'aria anteriori.

Stile sobrio e moderno

La I30 è una classica prima auto da famiglia da usare in tutte le occasioni, comoda e poco rumorosa, fatta per viaggiare, ma senza grandi velleità sportive; il suo pregio maggiore è il comfort, assicurato dal buon assorbimento delle sospensioni e dal curato isolamento acustico.

All'interno la sensazione è immediatamente che lo spazio sia abbondante e sfruttabile intelligentemente anche dietro, dove siedono comodamente anche tre adulti: il divano è largo e il pavimento quasi piatto.

Il bagagliaio, con capacità di carico pari a 395 litri, si posiziona tra i i 380 litri di una Golf e i 430 di una Peugeot 308, ha una forma regolare ed è ben rifinito.

L'abitacolo è arioso, con uno stile sobrio e moderno che lo rende accogliente; la plancia è strutturata in modo orizzontale e presenta una forma gradevole, con la parte superiore in plastica morbida e quella alla base della consolle, invece, piuttosto sottile e rigida ma robusta.

Tecnologica come piace a noi

Il cruscotto offre una grafica semplice e chiara, mentre al centro, come in molti modelli di ultima generazione, spicca lo schermo touch da 8" del sistema di infotaintment, che consente di connettere gli smartphone, sfruttando i protocolli Apple CarPlay e Android Auto.

Il sistema multimediale è dotato anche di comandi analogici utili per richiamare le modalità più frequenti come radio e navigatore; nel complesso, i comandi principali sono ben disposti, ad eccezione di quelli che attivano il monitoraggio dell'angolo cieco dei retrovisori e il mantenimento di corsia (leggermente nascosti a sinistra del volante).

Tanta la tecnologia a bordo e utili i sistemi elettronici di ausilio alla guida, grazie ai quali la guida è facile e intuitiva, ben manovrabile il cambio manuale a 6 marce (ci sarebbe piaciuto provare l'automatico a doppia frizione disponibile su altre versioni della i30, cambio che riteniamo possa essere particolarmente adatto a questo tipo di autovettura)  e la tenuta di strada elevata: l'auto è stabile, ben piantata alla strada e si inclina poco di lato in curva.

In particolare abbiamo apprezzato quanto sia comodo il nuovo assetto su buche e sconnessioni, ma pensandoci bene non poteva essere altrimenti, visto che è figlia del "Ring", che Jackie Stewart ribattezzò "Inferno Verde". Nelle intenzioni di chi l'ha ideato si doveva trattare del circuito più difficile del mondo e, se bastasse come prova inconfutabile, a giudicare dai numerosi video di incidenti che si vedono sulla rete sembra proprio che sia così.

La bella coreana appare anche vivace ai regimi più alti e in particolare sopra i 3000 giri, ma le manca un po' di agilità: nella guida decisa lo sterzo non è molto diretto e di conseguenza l'ingresso nelle curve strette non è fulmineo; ma va bene così, dopotutto l'obiettivo dei progettisti era regalare al mondo una vettura idealmente adatta a tutti.

La dotazione di sicurezza

Per quanto riguarda la dotazione di sicurezza, nella I30 Business è completa e include alcuni sistemi di assistenza alla guida quali il Lane Keeping, il Sistema di monitoraggio degli angoli ciechi (BSD). e il rilevamento della stanchezza del guidatore (Driver Attention

Alert (DAA); mentre il cruise control adattivo con funzione di stop e la frenata autonoma in caso di emergenza non sono presenti nella vettura a noi destinata in prova ma sono comunque disponibili in altre versioni.

Il BSD è un sistema che assiste il conducente nella rilevazione dei punti ciechi alla guida, rendendo più semplice e sicuro il cambio corsia. Inoltre, quando si esce fuori da un parcheggio il BSD, combinato con il sistema di Rear Cross Traffic Alert (R.C.T.A.), informa il guidatore dell'avvicinarsi di altri veicoli, limitando così le conseguenze di una collisione imminente.

Il DAA, invece, monitorando e analizzando il cambiamento nell'angolo della sterzata, la forza impressa, la posizione del veicolo nella corsia di marcia e il tempo di guida, rileva il grado di stanchezza del guidatore e lo avvisa con segnali acustici e luminosi.

La dotazione di serie

La dotazione di serie è molto buona, la versione Business da noi provata è infatti equipaggiata con cerchi in lega da 17'' con pneumatici 225/45 R17, fari full led con illuminazione statica degli angoli, radio con ricezione DAB, piastra di ricarica wireless a induzione per smartphone compatibili, frenata autonoma d'emergenza con riconscimento veicoli e pedoni, sistema di monitoraggio angoli ciechi (B.S.D.), Rear Cross Trafic Alert (R.C.T.A.), e il sistema di rilevazione dei limiti di velocità (S.L.I.F.) che utilizza la telecamera anteriore e le informazioni dal Sistema di navigazione per identificare i limiti di velocità e riportarlo sul display in tempo reale. Le informazioni sono mostrate sia sul display del sistema di navigazione, sia sulla console centrale. Per la verità non si è dimostrato precisissimo, esattamente come quelli di diversi altri modelli di altre case automobilistiche  da noi provati.

Il motore

Il nuovo motore 1.4 T-GDi sviluppa una potenza di 140 cv e 242 Nm di coppia a 1500 giri al minuto, consente una guida dinamica e reattiva e si affianca a un 3 cilindri 1000 cc da 120 cavalli oltre a un più tradizionale 1.4 aspirato benzina da 100 cavalli  e un 1.6 turbodiesel su 3 livelli di potenza: 95, 110 e 136 cavalli.

Videorecensione

Verdetto

La Hyundai I30 è una vettura moderna e curata in ogni dettaglio: è sicura, comoda,  tecnologica e anche piacevole da guidare.

Il prezzo della versione Business da noi provata, pari a 23.950 euro, a prima vista non sembra particolarmente basso, ma dopo averla guidata in città, autostrada, mare e montagna, e considerando la ricca dotazione di serie, è a nostro parere corretto e in ogni caso spesso inferiore rispetto a vetture concorrenti dello stesso segmento. Oltretutto Hiunday offre alcuni incentivi assieme alla garanzia di 5 anni e chilometraggio illimitato.

prezzi

Prezzi

equipaggiamenti

Equipaggiamenti

Possiamo quindi affermare che questa vettura ha pienamente soddisfatto le nostre aspettative, mettendo in luce tanta qualità e tecnologia  dell'ultima generazione; forse non eccelle in ogni campo, ma piacerò a chi ama la tecnologia.

Leggi altri articoli