Nuova era per le minicar Ligier con propulsore diesel

Ligier lancia il motore REVO D+ per minicar: conforme a Euro 5+, riduce emissioni di NOx di 16 volte e consuma solo 3L/100km, disponibile da 12.990€

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a cura di Tommaso Marcoli

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La mobilità urbana italiana si prepara a una piccola grande rivoluzione con l'arrivo del nuovo motore REVO D+ di Ligier Group. Mentre il mercato delle minicar registra una crescita robusta in tutta Europa, con incrementi a doppia cifra sia per i modelli tradizionali che elettrici, il costruttore francese rafforza la sua posizione di leadership con un propulsore progettato per rispondere alle sfide ambientali del futuro prossimo. Il nuovo cuore meccanico, destinato ai modelli JS50 e Myli dal 2025, rappresenta non solo un adeguamento alle normative Euro 5+ in vigore dal primo gennaio, ma un vero e proprio passo avanti nella tecnologia dei quadricicli leggeri.

Una risposta tecnologica alle esigenze di un mercato in espansione

I numeri parlano chiaro: il settore delle minicar sta vivendo un periodo florido con una crescita del 15% in Europa, mentre il segmento elettrico registra un impressionante +32%. L'Italia si dimostra particolarmente ricettiva, con un incremento del 24% per il mercato generale e del 35% per i modelli elettrici. In questo contesto Ligier Group ha scelto di investire non solo nell'elettrificazione, ma anche nel miglioramento della tecnologia termica.

Il nuovo motore REVO D+ è la risposta concreta a questa esigenza di mercato, affiancando l'offerta elettrica con un propulsore termico all'avanguardia che riduce drasticamente l'impatto ambientale senza compromettere la praticità d'uso quotidiana. Le prestazioni ambientali sono particolarmente degne di nota: rispetto alla precedente generazione Euro 5 DCI, il REVO D+ abbatte di 16 volte le emissioni di NOx e di 5 volte quelle di particolato.

Dettagli tecnici

Il team ingegneristico di Ligier ha concentrato lo sviluppo del REVO D+ su tre aree fondamentali. In primo luogo, il miglioramento della combustione attraverso un significativo aumento della pressione del rail, che ora raggiunge i 1.000 bar, permettendo iniezioni multiple di carburante per una combustione più efficiente. Il controllo elettronico dell'aspirazione e la rigenerazione intelligente del filtro antiparticolato completano questa prima area d'intervento.

Il secondo aspetto riguarda l'ottimizzazione della risposta all'acceleratore, con una ricalibrazione del variatore e l'introduzione di un alternatore intelligente che migliorano sensibilmente la fluidità di guida, particolarmente percepibile nelle partenze a freddo e nelle salite.

Infine, il trattamento dei gas di scarico rappresenta forse l'intervento più significativo dal punto di vista ambientale. Il sistema EATS (Exhaust After Treatment System) integra catalizzatore di ossidazione, filtro antiparticolato e sistema SCR con AdBlue, quest'ultimo supportato da un serbatoio dedicato da 5 litri. La sinergia di queste tecnologie consente una drastica riduzione degli inquinanti, posizionando il REVO D+ come uno dei propulsori più puliti del segmento.

Comfort e consumi: i vantaggi quotidiani

Le novità del REVO D+ non si limitano all'aspetto ambientale. Gli ingegneri hanno dedicato particolare attenzione alla riduzione delle vibrazioni, ottenendo un funzionamento notevolmente più silenzioso sia a freddo che durante la marcia. Un risultato che si traduce in un comfort decisamente superiore rispetto ai precedenti propulsori del segmento.

Sul fronte dei consumi, il nuovo motore stabilisce un riferimento con soli 3,0 L/100km nel ciclo WMTC, un valore eccezionale che riduce significativamente i costi di gestione quotidiana. Questo dato, unito alla presenza di equipaggiamenti esclusivi come servosterzo elettrico, climatizzatore e funzione Easy Park (che permette di manovrare in parcheggio senza premere l'acceleratore), posiziona i veicoli Ligier a un livello di raffinatezza raramente riscontrato nei quadricicli.

Proposte commerciali accessibili

Nonostante l'avanzata tecnologia implementata, Ligier mantiene un approccio competitivo nei listini. La gamma equipaggiata con il nuovo propulsore REVO D+ parte da 12.990 euro per la Myli I.DEAL, mentre il modello di punta JS50 ULTIMATE si posiziona a 19.990 euro.

La gamma Myli, caratterizzata da un design più contemporaneo, comprende anche le versioni R.EBEL a 17.490 euro e R.EBEL CONFORT a 18.990 euro. Per la più classica JS50 sono disponibili le varianti SELECT (14.990 €), ELITE (16.990 €) ed ELITE CONFORT (17.990 €).

Con questa nuova offerta, Ligier dimostra come l'innovazione tecnologica possa concretizzarsi in prodotti accessibili, coniugando sostenibilità ambientale e praticità quotidiana in un segmento di mercato sempre più rilevante per la mobilità urbana del futuro.

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6 Commenti

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Dai 12k - 19k euro per una minicar? diesel per giunta?
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È vero che costano tanto ma credimi io ce l'ho da 6 anni e prima ne possedevo una di un'altra casa,ma risparmio tantissimo in carburante...non paghi il bollo e puoi entrare nelle Ztl....inoltre se rispetti i tempi per i tagliandi praticamente non costa nulla di manutenzione...io sono più che soddisfatta!!!
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Mia zia ne ha presa una come auto secondaria. Doveva essere l'auto di ripiego, invece son rimasto basito di quanto sia una scelta valida. Ha una autonomia che nessuna elettrica può avere, si guida in modo pratico ed è costruita davvero meglio di tanti altri marchi più rinomati. Un gioiellino, con la manutenzione e i costi del carburante che sembrano più da motociclo che da auto. Ho solo il dubbio per questo motore diesel in città, ma pare sia stato realizzato con un occhio al ciclo urbano (basse velocità e trarre brevi, col motore spesso a freddo). Aspetto una recensione, ho una mezza idea di prenderla anch'io come auto secondaria
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Mia zia ne ha presa una come auto secondaria. Doveva essere l'auto di ripiego, invece son rimasto basito di quanto sia una scelta valida. Ha una autonomia che nessuna elettrica può avere, si guida in modo pratico ed è costruita davvero meglio di tanti altri marchi più rinomati. Un gioiellino, con la manutenzione e i costi del carburante che sembrano più da motociclo che da auto. Ho solo il dubbio per questo motore diesel in città, ma pare sia stato realizzato con un occhio al ciclo urbano (basse velocità e trarre brevi, col motore spesso a freddo). Aspetto una recensione, ho una mezza idea di prenderla anch'io come auto secondaria
Una micro auto non potrà mai essere sicura quanto un'auto normale. In caso di incidente preferisco stare alla guida della seconda.
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Ho comprato una myli a settembre 2024 ad oggi sono passati 6 mesi,nn si riesce a capire in concessionaria perché si accende sempre la spia motore....ho comprato una microcar nuova per non avere problemi invece e sempre in concessionaria.....
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Abbiamo comprato e ritirato a febbraio una Liger elettrica , pagata 22000,00 prezzo elevatissimo per un quadriciclo , pensando di superare quel fastidioso rumore del motore , e inviace stiamo affrontando e senza risposta da parte del concessionario del fischio dei freni che supera quello di un treno quando arriva in stazione.
Spero vivamente che trovate al più presto una soluzione a questo problema per non trovarvi una marea di contestazioni.
Felice Brattoli Bari
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È vero che costano tanto ma credimi io ce l'ho da 6 anni e prima ne possedevo una di un'altra casa,ma risparmio tantissimo in carburante...non paghi il bollo e puoi entrare nelle Ztl....inoltre se rispetti i tempi per i tagliandi praticamente non costa nulla di manutenzione...io sono più che soddisfatta!!!
Guarda che il bollo si paga sempre, in Piemonte è 50€
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