Aston Martin e Mercedes-Benz hanno annunciato una nuova partnership tra le due compagnie, che prevede nuovi accordi strategici per il futuro di entrambi i marchi.
Le due compagnie lavorano insieme già da quasi dieci anni, e questo nuovo accordo permetterà ad Aston Martin di attingere alla linea di motori ibridi ed elettrici di nuova generazione progettati da Mercedes, oltre ad altre componenti e sistemi.
In cambio, Mercedes riceverà nuove quote del marchio Aston Martin nel corso dei prossimi 3 anni. Le quote, del valore di 316 milioni di euro, permetteranno a Mercedes di aumentare in modo significativo le dimensioni del proprio pacchetto, che ad oggi equivale al 2.6% di Aston Martin, e che salirà fino a circa il 20% grazie a questo nuovo accordo.
Non sono state svelate tutte le specifiche dell’accordo, ma è stato confermato l’interesse di Aston Martin nei confronti dei nuovi sistemi di alimentazione elettrica e dei relativi software, dell’architettura elettrica/elettronica, e di altri componenti e sistemi.
Il cuore dell’accordo è stato definito, e valutato per 155 milioni di euro, e per pagare questa quota a Mercedes, Aston aumenterà le quote dell’azienda dal 2.6 all’11.8%; sono previsti altri pacchetti tecnologici in futuro, ma restano ancora da definire alcuni dettagli sull’utilizzo che Aston Martin vorrà fare di queste tecnologie, oltre al valore delle stesse e il prezzo di componenti e sistemi informatici.
E’ ancora tutto in divenire, e ad oggi non sappiamo quali saranno le prime tecnologie che Aston Martin deciderà di integrare sulla propria gamma, ma ciò nonostante si tratta di uno step fondamentale per il futuro dell’azienda. L’Executive Chairman di Aston Martin, Lawrence Stroll, ha affermato:
“Quest’oggi facciamo un importante passo avanti nella collaborazione a lungo termine con Mercedes-Benz AG, la portiamo su un altro livello, con Mercedes che diventa uno dei nostri più grandi azionisti. Grazie a questo nuovo accordo, ci assicuriamo l’accesso a tecnologie di livello mondiale, tecnologie che ci permetteranno di ampliare i nostri piani di produzione a lungo termine, con uno sguardo rivolto in particolar modo verso il mondo dell’elettrico e dell’ibrido. Questa collaborazione ci dà forza e ci fa guardare al futuro con rinnovato ottimismo”.