No, la Suzuki Jimny elettrica non ci sarà

Non ci sarà nessuna Jimny elettrica, il CEO ritiene che la batteria comprometterebbe le doti fuoristradistiche dell'iconico modello

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a cura di Tommaso Marcoli

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Suzuki non produrrà una versione elettrica del Jimny, secondo quanto dichiarato dal presidente dell'azienda Toshihiro Suzuki. La decisione è stata presa per preservare una delle caratteristiche principali del popolare fuoristrada: la sua leggerezza.

Nonostante il recente lancio della eVitara, prima Suzuki 100% elettrica, il marchio giapponese ha scelto di mantenere il motore termico per la Jimny. Il peso delle batterie e dei motori elettrici comprometterebbe infatti uno degli aspetti fondamentali del veicolo, rendendolo meno fedele al suo spirito originale.

Questa decisione segna un cambiamento di rotta rispetto a quanto annunciato nel 2023, quando Suzuki aveva presentato una roadmap che includeva l'immagine di un fuoristrada elettrico simile alla Jimny.

Oltre alla versione elettrica, Suzuki ha escluso anche lo sviluppo di modelli ibridi della Jimny, sia mild hybrid che full hybrid o plug-in. In Europa, il veicolo continuerà ad essere venduto come commerciale leggero a due posti, per conformarsi alle normative sulle emissioni.

Toshihiro Suzuki ha però aperto alla possibilità di utilizzare carburanti sintetici o biocarburanti per la Jimny del futuro, mantenendo comunque il motore a combustione interna. Questa scelta potrebbe rappresentare un compromesso tra le esigenze di sostenibilità e la volontà di preservare le caratteristiche distintive del veicolo.

La decisione di Suzuki sottolinea la sfida che molte case automobilistiche stanno affrontando: bilanciare l'innovazione tecnologica e la transizione verso l'elettrico con la conservazione dell'identità dei modelli più iconici.

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