Nissan collabora con la NASA per batterie allo stato solido

Nissan e NASA, insieme per produrre batterie allo stato solido che non utilizzino materiali rari e preziosi, così si rivoluziona la mobilità.

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a cura di Francesco Daghini

Nissan e la NASA stanno collaborazione alla realizzazione di un nuovo tipo di batteria per veicoli elettrici, una batteria in grado di offrire diversi miglioramenti rispetto a quelle utilizzate attualmente; si tratta di una batteria allo stato solido, che secondo i piani di Nissan dovrebbe entrare nella fase di produzione ai fini di test già nel 2024, per poi essere pronta alla produzione in serie solo nel 2028.

Oggi le batterie allo stato solido sono una valida soluzione per strumenti come i pacemaker, ma siamo ancora lontani dal grado di stabilità necessario per alimentare un’automobile. Una volta completamente evolute e sviluppate al meglio, le batterie allo stato solido avranno dimensioni nettamente ridotte rispetto a quelle attuali – si parla del 50% in meno – e saranno in grado di ricaricarsi completamente in molto meno tempo, circa 15 minuti, pur utilizzando impianti energetici meno potenti.

L’obiettivo della collaborazione di Nissan e NASA è quello di testare tutta una serie di materiali per capire quali si prestino meglio alla realizzazione di batterie, evitando però di utilizzare quei materiali molto rari sulla terra, come invece si fa per le batterie agli ioni di litio.

Nissan può vantare una grande esperienza nel campo dell’elettrico: già nel 2010 la compagnia giapponese ha portato sui mercati mondiali la Nissan Leaf, che nella scorsa decade è stata venduta in più di mezzo milione di unità. Le batterie allo stato solido promettono grandissimi passi avanti, ma Nissan riuscirà comunque a sfruttare alcune delle tecnologie affinate sulla Leaf per migliorare il progetto delle nuove batterie.

La collaborazione tra Nissan, la NASA e l’Università di San Diego, in California, porterà senza dubbio a risultati interessanti, ma la Casa giapponese non dovrà farsi sorprendere dalla concorrenza, che allo stesso tempo sta lavorando alle proprie soluzioni di batterie allo stato solido – si potrebbero citare Toyota, per restare in Giappone, Ford o Volkswagen. Solo il tempo ci dirà chi vincerà la rincorsa alla nuova rivoluzione nel campo della mobilità elettrica.

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