Niente Volkswagen Golf elettrica, rinviata di 15 mesi per colpa del software

Volkswagen ID.Golf, la versione elettrica dell'iconica auto tedesca, si fa ulteriormente attendere; i problemi con Cariad son ancora un grande ostacolo.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

La presentazione sul mercato della Volkswagen ID.Golf e di altri modelli elettrici ideati sulla nuova Scalable Systems Platform (SSP) è stata posticipata, secondo quanto riportato dalla rivista tedesca Manager Magazin e confermato da altre fonti internazionali come Electrive. In dettaglio, il lancio della nuova ID.Golf è stato rinviato di 15 mesi rispetto al piano originale, prevedendo la sua comparsa solo nel 2029. In parallelo, un nuovo SUV di grandi dimensioni denominato T-Sport non vedrà la luce prima del 2031, il che rappresenta un ritardo di tre anni rispetto alle previsioni iniziali.

La causa principale di questi ritardi sembrerebbe essere legata a problematiche di sviluppo software. La nuova architettura E3 2.0, elaborata dalla divisione Cariad, sta infatti incontrando significativi ostacoli nella sua realizzazione. Complice questa situazione, il Consiglio di Amministrazione di Volkswagen, riunitosi il 2 luglio, avrebbe deciso di posticipare le date di lancio dei nuovi modelli, seppur manchino ancora conferme ufficiali da parte dell'azienda.

Per fronteggiare tali contrattempi, Volkswagen ha avviato una partnership strategica con Rivian, siglando un accordo da 5 miliardi di dollari. Quest'accordo indica un'intenzione di superare le sfide attuali con soluzioni provvisorie, come l'Adapted E/E Architecture, che sarà implementata sulla SSP fino al 2030, anno in cui è previsto il passaggio definitivo al software sviluppato con la startup americana.

Fino alla completa implementazione della SSP, il gruppo tedesco continuerà a utilizzare le piattaforme attuali, tra cui lMEB, l'MEB+ e la Premium Platform Electric (PPE), estendendo quindi il loro utilizzo oltre le previsioni iniziali.

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