A partire da gennaio 2023 gli automobilisti dovranno fare i conti con un nuovo aumento, relativo alle multe. In un momento in cui i cittadini italiani sono già alle prese con diversi aumenti dei costi, a partire dai carburanti fino ai beni di prima necessità, l'arrivo del nuovo anno non sembra promettere nulla di buono per gli automobilisti.
Come sappiamo, però, l'aumento delle multe dal 1 gennaio 2023 è legato alla revisione dei prezzi delle sanzioni stradali e, dunque, si tratta di un aumento automatico per legge con cadenza biennale. Nello specifico, le multe subiranno un incremento del costo pari al 10%. Parliamo inevitabilmente di un rincaro che si farà sentire sulle tasche degli automobilisti che saranno già fortemente colpiti dall'aumento del costo della vita. La speranza è che il Governo possa introdurre delle misure mirate a bloccare i rincari.
La stessa Asaps, Associazione Sostenitori della Polstrada, preoccupata per i rincari che stanno avendo un impatto negativo sull'intera economia e, di conseguenza, sulle tasche degli italiani ha deciso di lanciare un appello. Il presidente dell'Asaps, Giornado Biserni, ha al proposito dichiarato: Premesso che siamo, ovviamente come sempre, per il rispetto del Codice della Strada e per la legalità corre l’obbligo di ricordare come oggi si rischia che le multe rimangano grida manzoniane, perché questi aumenti esaspereranno gli automobilisti e non verranno mai pagate o solo in minima parte, come dimostrato dai cali di incassi del bilancio dello Stato e degli Enti Locali, in materia di riscossione volontaria.
Non dimentichiamo che calcolare l'aumento si farà riferimento all'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) che viene elaborato su base mensile dall'ISTAT. Secondo quanto diffuso, gli ultimi dati disponibili ci aiutato ad effettuare una stima degli eventuali rincari: la multa per il divieto di sosta passerebbe dagli attuali 42 euro a 46. La sanzione per l’uso del cellulare alla guida passerebbe da 165 euro a 181 euro mentre quella per la violazione delle ZTL da 83 a 91 euro.