Una nuova tecnologia, sviluppata da ricercatori canadesi della University of Waterloo, permetterà un incremento significativo dell'efficienza della combustione interna dei motori a scoppio. Il risultato, derivante da una ricerca condotta nell'arco di dieci anni, è un brevetto di un nuovo sistema di apertura e chiusura delle valvole, alla base del funzionamento dei motori a scoppio quattro tempi.
Le valvole di aspirazione e scarico di un motore sono tradizionalmente controllate dall'albero a camme, meccanismo che non permette però un controllo automatico e singolo delle stesse. Esistono già varie tecnologie per avere più controllo su questo movimento ciclico e poco flessibile, come la tecnologia MultiAir di Fiat, ma quelle sviluppate per eliminare del tutto questo limite sono tuttavia ancora in fase sperimentale, con costi di realizzazione troppo alti per approdare sul mercato.
La tecnologia ideata dai ricercatori di Waterloo è invece più economica e anche meno complessa da realizzare: in sostanza le tradizionali camme sono sotituite con cilindri e valvole idrauliche rotanti che si aprono e chiudono in base alla velocità e alla coppia del motore in un determinato momento, permettendo così un miglioramento dell'efficienza del motore fino al 10%. Tale invenzione sarà applicabile a quasi tutti i motori nei più svariati campi, dai quelli navali, passando ai macchinari industriali fino alle autovetture stradali.
Si tratta di un potenziale fattore chiave nella riduzione del quantitativo di gas serra prodotti ed emmessi nell'atmosfera. Come affermato da Amir Khajepour, professore di meccatronica alla Waterloo University, il futuro controllo automatico totale dell'apertura delle valvole nei motori a combustione sarà un punto di transizione fondamentale, esso ridurrà infatti il consumo di carburanti fossili agevolando la transizione alle autovetture elettriche.