A poco più di due settimane dai test di Jerez, che si ripeteranno dall’11 al 13 aprile, possiamo darvi una panoramica completa di quello che sarà il quarto anno della MotoE World Cup, ossia il Mondiale delle moto elettriche.
La stagione aprirà i battenti in Spagna, proprio a Jerez de la Frontera, nel weekend del 30 aprile e dell’1 maggio e il campionato sarà composto da sette tappe, tutte in Europa. Dopo il debutto in Andalucia, il circus elettrico si sposterà in Francia, a Le Mans (14 e 15 maggio), poi farà tappa in Italia, sul circuito del Mugello, il 28 e 29 maggio. Dopo la velocità del rettilineo della pista toscana, la MotoE correrà ad Assen, all’Università delle moto il 25 e 26 giugno. Nei due mesi più caldi, luglio e agosto, si correrà soltanto due volte e in aree tipicamente più fresche rispetto al sud Europa: il 9 e 10 luglio il paddock si sposterà in Finlandia, mentre il 20 e il 21 agosto le monomarca elettriche si daranno battaglia al Red Bull Ring, in Austria. La MotoE World Cup si concluderà a San Marino, sul circuito di Misano dedicato a Marco Simoncelli, il 3 e 4 settembre.
Il 2022 verrà ricordato come l’ultimo anno di Energica come unico fornitore delle moto a disposizione dei piloti, che anche questa stagione sarà la Ego Corsa, prodotta dall’azienda italiana fino alla fine del calendario. Dal 2023, invece, sarà Ducati a fornire le moto in questa categoria, mantenendo il Made in Italy sotto la sella dei piloti. Ad oggi, però, si sa ben poco sulla moto che hanno in mente gli ingegneri di Borgo Panigale, anche se l’attenzione e la curiosità stanno aumentando a dismisura. Senza nulla togliere a Energica, una delle prime aziende a credere nell’elettrico, quando subentra una forza del Motorsport a livello mondiale la rivoluzione è dietro l’angolo.
In un campionato monomarca il mezzo è sicuramente rilevante, ma non quanto la qualità e la determinazione dei piloti che possono davvero fare la differenza, sia nel box con la messa a punto, insieme al team, sia in pista, dove possono mostrare tutte le proprie doti. Nella MotoE World Cup del 2022 in griglia troveremo il campione del mondo in carica, per due anni, Jordi Torres (Pons Racing 40), il vincitore della prima edizione, Matteo Ferrari, che porterà fieramente in alto i colori del team FELO Gresini MotoE, così come il secondo classificato dello scorso anno, Dominique Aegerter (Dynavolt Intact GP). Presenti anche Bradley Smith e Niccolò Canepa (Team WithU GRT RNF) e Héctor Garzò (Tech3 E-Racing).
Tra gli altri non possiamo dimenticare piloti come Eric Granado (LCR E-Team), Mattia Casadei (Team Sito Pons), Miquel Pons (LCR E-Team), Kevin Zannoni (Sic58 Squadra Corse), Xavier Cardelus (Avintia Esponsorama Racing), Maria Herrera (Openbank Aspar Team), Hikari Okubo (Avant Ajo MotoE). Ultimi, ma non per importanza, gli esordienti della categoria: Xavi Fores e Kevin Manfredi, (Team Octo Pramac), Alex Escrig (Tech3 E-Racing), Marc Alcoba (Openbank Aspar Team) e Alessio Finello (FELO Gresini MotoE).
Tra le novità più interessanti per questa nuova stagione della MotoE World Cup c’è sicuramente il regolamento per le libere e le qualifiche. Infatti, rispetto alle precedenti edizioni il programma del weekend di gara cambia così: il venerdì si svolgeranno due sessioni di prove libere, mentre il sabato mattina la qualifica avrò lo stile Q1 e Q2, esattamente come per le altre categorie del Motomondiale. Per quel che riguarda la gara, invece, ci sarà Gara 1 il sabato pomeriggio, mentre Gara 2 prenderà via di domenica dopo la gara della MotoGP. Un mix di regolamenti dalle esperienze di MotoGP e Superbike, di certo ci aspettiamo grande spettacolo a colpi di gas, o forse è meglio dire “a colpi di elettricità”.