Il mercato automobilistico si trova in un momento di grande fermento, con tutte le case impegnate in profondi rinnovamenti del catalogo; tra queste c’è anche Mini, che sta lavorando duramente allo sviluppo dei modelli di nuova generazione, tra cui un modello a 3 porte e una versione crossover della Countryman.
Mentre sviluppa questi nuovi modelli Mini è comunque ancora impegnata nella produzione di quelli attuali, e per semplificare questi ultimi mesi di produzione è stata presa una decisione drastica: interrompere la produzione di Mini con cambio manuale, anche a causa della difficoltà nell’approvvigionamento delle componenti necessarie all’assemblaggio.
Mini vuole assicurare la massima stabilità nella produzione, specialmente perché in questo momento la richiesta per le piccole auto del marchio di BMW sono altissime: stando a quanto diffuso da Autocar, Mini avrebbe preso questa decisione a livello mondiale, ma non è chiaro per ora se si tratti di una decisione definitiva o temporanea, causata dalla situazione complicata per la produzione – specialmente a causa della crisi dei semiconduttori e della guerra in Ucraina.
“Le circostanze attuali, che includono la guerra in Ucraina e la scarsità di semiconduttori, stanno rendendo il rifornimento di materiali sempre più difficile per tutta l’industria automobilistica. Per assicurare la massima produzione possibile al fine di soddisfare l’alta domanda del mercato, i nostri prodotti necessitano di essere semplificati. In questo modo potremo avere una produzione sufficientemente stabile da assicurare che le nuove Mini arrivino nelle mani dei clienti.”
A questo punto diventa molto interessante capire cosa ne sarà del futuro di Mini, capire se nelle Mini di prossima generazione sarà proposto anche un cambio manuale, ma al momento è più facile che le restrizioni sul cambio automatico vengano riproposte anche sulla nuova Countryman.
Nel futuro di Mini c’è anche una versione 100% elettrica, una entry level con batteria da 40 kWh con circa 300 km di autonomia, e una più potente, con batteria da 50 kWh (circa 400 km di autonomia) e un motore elettrico da più di 200 cavalli.