Anticipata in più occasioni da rumor e foto spia, il marchio della Stella svela l’ultima generazione della Classe C: uno dei modelli più apprezzati dall’azienda e anche preferiti dall’utenza, con oltre 10 milioni di unità vendute dal 1982. Per decenni la Classe C ha rappresentato il punto di accesso al marchio tedesco e, solo negli ultimi anni, Mercedes ha introdotto anche Classe A e B rendendo quindi la berlina meno entry-level. Insieme a Classe E e Classe S, Classe C rimane un pilastro portante del marchio di Stoccarda.
Con la versione 2022 vengono introdotte importanti novità sia sotto il profilo del propulsore sia per quanto concerne al design. Al fine di mantenere un certo status di efficienza alla guida, la nuova Classe C integra su tutte le versioni il cambio automatico a 9 rapporti e abbraccia, per la prima volta, il sistema di propulsione mild hybrid (EQ Boost) che prevede l’adozione di un motorino a 48 Volt. Il circuito di alimentazione elettrico, già adottato su ulteriori varianti, non muta nella sostanza e consente di recuperare l’energia che viene immagazzinata nelle batterie durante le fasi di decelerazione; la medesima energia viene poi restituita quando è necessario un maggiore spunto.
Protagonista indiscusso è anche il nuovo motore a benzina M254 da 2 litri e 4 cilindri, lo stesso a bordo di Classe E. La potenza massima erogata sulla nuova C300 è di 278 CV, di cui 258 endotermici e 20 elettrici. In futuro arriveranno anche le varianti C180 e C200, abbinate a motori turbo da 1,5 litri con potenze rispettivamente di 170 e 204 CV. Previsto in entrambi i casi il sistema ISG a 48 Volt. Sul fronte a gasolio, Mercedes Benz introduce un nuovo propulsore da 2 litri con filtro antiparticolato DPF e doppio convertitore catalitico SCR. Gli step di potenza offerti dal nuovo due litri turbodiesel sono pari a 163 CV sulla C200d, 200 sulla C220d (anche 4Matic) e, infine, 265 CV sulla C300d. Sempre presente il sistema elettrico da 48 Volt che conferisce una spinta aggiuntiva di 20 CV.
La gamma attende inoltre il lancio delle varianti ibride plug-in che avranno una autonomia di 100 Km in modalità elettrica. Attesa una batteria da 25,4 kWh ricaricabile fino a 55 kW. Le novità toccano anche il comparto delle sospensioni che ora prevede l’asse posteriore sterzante; una vera chicca per questo specifico segmento di mercato. A velocità superiori a 60 km/h le ruote posteriori sterzano fino a 2,5° nella stessa direzione di quelle anteriori, a velocità inferiori sterzano controfase così da consentire un angolo di sterzata inferiore e ridurre virtualmente il passo della vettura.
A livello di design, il marchio di Stoccarda ha deciso di conformare Classe C a delle linee più morbide seguendo quindi lo stile adottato già con Classe S. Il lieve aumento delle dimensioni ha inoltre permesso alla casa automobilistica tedesca di integrare un nuovo abitacolo più spazioso e coinvolgente; la vita a bordo infatti è ora ispirata a quella dell’ammiraglia di lusso con una disposizione dei comandi analoga e una digitalizzazione senza precedenti con il sistema MBUX di nuova generazione.
MBUX è ora in grado di interagire con il conducente e i passeggeri grazie alla funzione Smart Home, operando come un vero e proprio centro di controllo mobile. Attualmente i dispositivi esterni che sono compatibili a MBUX sono realizzati da Bosch e Samsung, ma in futuro ulteriori fornitori saranno annunciati. Con un sistema compatibile a MBUX, potrete quindi interagire con i controlli remoti della vostra abitazione accedendo, ad esempio, l’aria condizionata o avviando un ciclo di pulizia. Previsti infine numerosi assistenti di guida e sistemi di guida autonoma, capaci di interagire con il conducente e assicurare un tragitto più sicuro e piacevole.
Non è chiaro quando la nuova gamma sarà disponibile sul mercato; in Europa sarà sicuramente ordinabile nei prossimi mesi, mentre nel Nord America arriverà solo a partire dal 2022.