Mercedes richiama 800 mila vetture in Europa ma non ha i pezzi di ricambio

Mercedes annuncia un maxi richiamo in Europa ma conferma di non poter avviare le riparazioni a causa della carenza di componenti

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a cura di Davide Raia

Mercedes ha annunciato un maxi-richiamo che coinvolge ben 800 mila vetture distribuite dall'azienda tedesca in Europa. Il richiamo riguarda un possibile difetto al funzionamento della pompa del liquido di raffreddamento che potrebbe causare delle perdite. Questo difetto potrebbe aumenta il rischio di incendio. Il richiamo per le verifiche e la sostituzione del componente interessato diventa, quindi, necessario per garantire la massima sicurezza.

C'è un problema però. Nella comunicazione con cui Mercedes ha informato i suoi 800 mila clienti della necessità del richiamo viene anche sottolineato che, al momento, l'azienda non può avviare la campagna di richiamo per eliminare il possibile difetto delle sue vetture. Per quanto paradossale, questa situazione è stata confermata direttamente da Mercedes agli organi di stampa.

L'impossibilità di procedere con la campagna di richiamo per gli 800 mila veicoli coinvolti è legata alla carenza dei pezzi di ricambio necessari. Le difficoltà di reperire i componenti necessari alle riparazioni rende impossibile l'avvio della campagna. Mercedes ha, quindi, specificato che i richiami non inizieranno subito ma solo in un secondo momento, quando i componenti per le riparazioni saranno nuovamente disponibili.

L'azienda stima di avviare la campagna, per una parte limitata di veicoli, già a partire da fine gennaio 2022. Al momento, il difetto alla pompa del liquido di raffreddamento è stato rilevato per i modelli GLC, GLE, GLS, Classe C, Classe E, Classe S, CLS e Classe G e, in particolare, per le varianti diesel di tali modelli. Il difetto riguarda le vetture prodotte da gennaio 2016 ad ottobre 2021.

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