Mercedes: la casa di Stoccarda rinuncia alla guida autonoma?

Mercedes abbandona i piani di sviluppo per la guida autonoma. Una tecnologia che richiede grandi investimenti e che al momento non ha mostrato risultati soddisfacenti

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a cura di Tommaso Marcoli

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Sono anni che Mercedes parla di auto elettriche e guida autonoma. Le prime sono una realtà concreta che sta trovando una sempre maggiore affermazione e diffusione tra i gli automobilisti; la seconda una tecnologia ambiziosa ma ricche di insidie e incertezze che ancora oggi producono molti più dubbi che risposte.

Un primo passo in questa direzione potrebbe riguardare la stessa Mercedes: la casa di Stoccarda da sempre in prima linea per sviluppare nuove tecnologie di mobilità sembrerebbe aver rinunciato alla guida autonoma. La notizia è stata lanciata da una testata tedesca che cita fonti interne all'azienda. Una decisione sicuramente inattesa visto l'impegno di Mercedes negli ultimi anni verso questa soluzione.

Un futuro autonomo solo per i mezzi pesanti?

Mercedes avrebbe deciso di abbandonare ogni ulteriore sforzo verso la guida autonoma per le automobili. Anche se, recentemente, da Stoccarda è stato siglato un accordo di collaborazione con Waymo: divisione dedicata alla guida autonoma di proprietà di Google che intende sviluppare tecnologie di guida autonoma di livello 4.

L'eventuale sviluppo di soluzioni di guida autonoma saranno però implementate sui prodotti del marchio Freightliner, di proprietà del gruppo Daimler e specializzato nella realizzazione di camion per il trasporto merci. Un accordo che dovrebbe portare a nuove soluzioni di mobilità per i trattori stradali. Le prime applicazioni dovrebbero essere dedicate al mercato USA, con una possibile espansione in futuro anche per l'Europa.

Guida autonoma di livello 3

Nell'immediato futuro, dunque, le vetture di nuova generazione Mercedes si fermeranno alla guida autonoma di livello disponibile sulla nuova Classe S. Ciò significa che ogni automobile avrà sempre bisogno della presenza vigile del conducente, il quale non potrà mai distrarsi e dovrà sempre avere il controllo del veicolo.

La scelta di Mercedes riguarda il profitto. Il CEO del gruppo, Källenius, ha chiaramente ammesso di voler ridurre le spese, intervento sulle divisioni meno profittevoli e che richiedono spese ingenti per essere mantenute. Tra queste, la guida autonoma è un programma molto ambizioso che attualmente non ha mostrato campi di applicazioni sufficientemente ampi da giustificarne un ulteriore sviluppo.

Mercedes continuerà invece a investire nella mobilità elettrica, la gamma EQ sarà ampliata nel prossimo con l'ingresso di nuovi Suv di medie e grandi dimensioni e la berlina ammiraglia EQS. Una nuova generazione di veicoli con un aspetto in comune: a guidare sarà sempre e solo l'uomo.

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