La trasformazione del portafoglio di veicoli commerciali Mercedes-Benz segna un punto di svolta significativo per il costruttore tedesco. Entro la metà del 2026, la casa della stella a tre punte abbandonerà completamente il segmento dei van compatti, interrompendo la produzione dei modelli Citan e Classe T, incluse le loro versioni elettriche. Una decisione strategica che riflette la volontà dell'azienda di concentrarsi su segmenti più redditizi, allontanandosi da un mercato dove i margini di profitto risultano ormai troppo ristretti per giustificare ulteriori investimenti. Questa mossa segna anche la conclusione di un capitolo importante nella collaborazione industriale tra Mercedes-Benz e Renault, partnership che negli anni ha generato risultati altalenanti.
I dati di vendita raccontano una storia eloquente: nel 2024 il Citan ha subito un calo del 3% con 23.351 unità consegnate, mentre la Classe T ha registrato una flessione ben più marcata del 31%, fermandosi a sole 5.117 unità. Numeri che hanno evidentemente influenzato la decisione di Mercedes di abbandonare il segmento, nonostante gli sforzi compiuti per differenziare questi prodotti dai "cugini" Renault. A differenza di molte operazioni di rebadging, infatti, Mercedes aveva investito significativamente per caratterizzare i propri modelli con interni distintivi, rifiniture di livello superiore e messe a punto specifiche per sospensioni e motorizzazioni.
Questa decisione si inquadra nella strategia denominata "Mercedes-Benz Vans Growth in a profitable segment", che prevede una concentrazione delle risorse sui veicoli commerciali di dimensioni medie e grandi - come Vito, Classe V e Sprinter - che garantiscono margini di profitto più consistenti. Il posizionamento di prezzo relativamente elevato di Citan e Classe T rispetto alla concorrenza non è riuscito a tradursi in volumi sufficienti per giustificare la permanenza nel segmento.
I modelli in uscita dal listino venivano prodotti nello stabilimento Renault di Maubeuge, in Francia, e rappresentavano uno dei frutti più visibili della collaborazione avviata anni fa tra Carlos Ghosn (allora CEO di Renault) e Dieter Zetsche (CEO Mercedes). Una partnership che ha dato vita anche ad altri progetti, come la Smart ForFour basata sulla Twingo, componenti condivisi tra Vito e Trafic, e il pick-up Classe X derivato dal Nissan Navara.
Con l'addio a Citan e Classe T, l'unico progetto congiunto rimanente tra i due gruppi è la collaborazione con Nissan in Messico, segnando di fatto il conclusivo ridimensionamento di un'alleanza che nei piani iniziali sembrava destinata a espandersi ulteriormente. La decisione riflette un cambio di priorità nell'industria automobilistica, sempre più orientata verso l'elettrificazione e la focalizzazione su segmenti ad alto margine.
Mentre chiude un capitolo, Mercedes-Benz ne apre uno nuovo, potenzialmente più redditizio. L'azienda tedesca sta investendo massicciamente nello sviluppo della piattaforma modulare elettrica VAN.EA (Van Electric Architecture), concepita per diventare la base di una nuova generazione di furgoni completamente elettrici a partire dal 2026. Questa architettura sarà impiegata sia per veicoli commerciali sia per quelli destinati al trasporto passeggeri, con un chiaro orientamento verso il segmento premium.
In una mossa che dimostra pragmatismo, Mercedes ha previsto anche lo sviluppo della variante VAN.CA (Van Combustion Architecture), una versione della stessa piattaforma adattata per ospitare motori a combustione interna. L'integrazione sulla medesima linea di assemblaggio permetterà di ottimizzare i costi di produzione, gestendo efficacemente la transizione verso l'elettrico pur mantenendo un'offerta per mercati e clienti non ancora pronti all'abbandono completo dei motori termici.
La tabella di marcia è già definita: la produzione dei modelli elettrici avrà inizio a metà 2026, seguita da quella dei veicoli a combustione nel 2027. Per offrire un'anteprima della sua visione futura nel segmento van premium, Mercedes-Benz presenterà una versione quasi definitiva del lussuoso Vision V al Salone dell'Auto di Shanghai il 22 aprile 2025. Questo veicolo rappresenterà la nuova direzione stilistica e tecnologica che l'azienda intende perseguire, puntando decisamente verso l'alto anziché competere nei segmenti più economici e meno redditizi.