Le novità in casa Mercedes sembrano non finire mai: di recente il costruttore ha brevettato una misteriosa maniglia dotata di display OLED e, sul tema della mobilità autonoma, ha dichiarato che in caso di sinistro si assumerà la colpa. I colleghi di CarBuzz, nelle scorse ore, hanno avvistato un nuovo incredibile brevetto che potrebbe rivoluzionare i sistemi di accesso e di guida delle vetture della casa tedesca.
Mercedes ha depositato un brevetto presso l'ufficio brevetti e marchi tedesco che suggerisce il possibile arrivo di un braccialetto elettronico in grado di comunicare attivamente con la nostra auto. Non si tratta di una novità esclusiva, anche il Gruppo JLR, in passato, aveva proposto una soluzione analoga, tuttavia la quantità di informazioni scambiate e il metodo di comunicazione (NFC con UWB) potrebbero rendere questa funzione davvero unica nel suo genere.
Il brevetto rileva inoltre la possibilità, da parte dell’auto, di analizzare e valutare la salute del conducente prima di iniziare la marcia. Come? Semplice, leggendo l’impronta delle dita della mano sulla corona del volante o la struttura venosa, l’iride, la retina o addirittura la firma vocale. Sempre nel brevetto, Mercedes ipotizza anche l’implementazione di un chip sottocutaneo in grado di interfacciarsi con il sistema infotainment dell’auto.
La domanda che ora ci poniamo però è semplice: si tratta di una vera e propria innovazione oppure solo di una complicazione non necessaria? Una corsa è certa, qualora dovesse finire in commercio, arriverà sicuramente prima su Classe S e EQS, le vetture più esclusive e di lusso del marchio. Se volete saperne di più di questi due modelli, alcune settimane fa abbiamo pubblicato una prova a riguardo. Come al solito ricordiamo che la presenza di un brevetto non testimonia molto; numerosi infatti non vedono mai un reale campo di applicazione e rimangono solo idee su carta.
