Mercedes-Benz afferma che la nuova chimica cellulare le consente di immagazzinare "più energia elettrica in un dato spazio di quanto non avvenga ora"; questo consentirà di ampliare la gamma dei futuri modelli senza ricorrere a batterie di maggiore capacità. Si dice che la batteria prototipo utilizzata dall'EQXX abbia una capacità di 100 kWh, rispetto alle batterie da 90 kWh e 107,8 kWh attualmente disponibili per l'EQS. EQG, oltre alla nuova batteria, erediterà uno chassis simile a quello dell’attuale Classe G, ma completamente ridisegnato per ospitare i nuovi volumi, pesi e ingombri dati dal sistema elettrico.
La Classe G elettrica, presentata in anteprima sotto forma di concept car al Salone di Monaco dello scorso anno, sarà alimentata da un quartetto di motori elettrici: due anteriori e due integrati nel gruppo dell'assale posteriore, e ciascuno con il proprio cambio a rapporto fisso. Con questo sistema, si pensa che Mercedes sarà in grado di simulare l’effetto dato dai bloccaggi dei differenziali, agendo però solo su componenti elettrici. Non siamo a conoscenza delle potenze in gioco, ma è lecito immaginare che il marchio tedesco arrivi a eguagliare la potenza, e soprattutto la coppia, delle attuali soluzioni disponibili sul mercato. La strada è ancora lunga e nei prossimi anni potrebbero cambiare diversi aspetti: non ci rimane che attendere.