Mercedes-Benz adotta robot umanoidi per le fabbriche europee

Mercedes-Benz implementa robot umanoidi Apollo e software AI DeepMind nelle linee produttive europee e USA per migliorare l'efficienza e ridurre i costi

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a cura di Tommaso Marcoli

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La rivoluzione robotica e l'intelligenza artificiale stanno per trasformare radicalmente gli stabilimenti produttivi di Mercedes-Benz in Europa e negli Stati Uniti. Il colosso automobilistico tedesco ha avviato un ambizioso progetto che prevede l'introduzione di robot umanoidi Apollo, sviluppati dall'azienda americana Apptronik, insieme a software di intelligenza artificiale forniti da Google DeepMind. Questa strategia mira a ottimizzare i processi produttivi, incrementare l'efficienza e ridurre i costi operativi in modo significativo, rappresentando un punto di svolta nell'automazione industriale del settore automotive.

Quando l'AI incontra la catena di montaggio

Nel Digital Factory Campus di Berlino, Mercedes ha già avviato i test preliminari con i nuovi sistemi. A differenza dei robot industriali tradizionali, ancorati in posizioni fisse e programmati per eseguire operazioni ripetitive, i robot Apollo sono dotati di capacità bipedi che consentono loro di muoversi liberamente negli spazi produttivi, interagendo con l'ambiente circostante in modo simile agli esseri umani.

Il sistema di intelligenza artificiale che li governa, basato sui modelli Gemini Robotics e Gemini Robotics Extended Reasoning di Google, rappresenta lo stato dell'arte della tecnologia AI applicata alla robotica. Questi modelli, che operano sulla piattaforma Gemini 2.0, sono in grado di andare oltre le semplici funzioni di output testuale o visivo, trasformando comandi in azioni fisiche concrete all'interno dell'ambiente produttivo.

Una partnership strategica da 85 milioni

L'investimento di oltre 85 milioni di dollari in Apptronik sottolinea la serietà dell'impegno di Mercedes in questa direzione tecnologica. Non si tratta di un semplice acquisto di tecnologia, ma dell'inizio di una collaborazione strategica destinata ad espandersi in diversi ambiti dell'automazione industriale. Apptronik, fondata nel 2016, vanta una stretta collaborazione con la NASA, portando nel settore automotive un know-how di derivazione aerospaziale.

Jörg Burzer, direttore della produzione, qualità e gestione della catena di fornitura di Mercedes, ha spiegato: "stiamo trasferendo compiti ripetitivi lontano dalla forza lavoro umana. Riflettiamo attentamente su come implementare questa tecnologia, scegliendo con cura i compiti giusti: quelli ripetitivi e pericolosi."

Applicazioni pratiche in fabbrica

La prima applicazione concreta dei robot Apollo riguarda la logistica interna, dove verranno impiegati per trasportare componenti tra diverse postazioni di lavoro, supportando gli operai umani. Ma le potenzialità vanno ben oltre: i sistemi di intelligenza artificiale vengono già testati nei processi di controllo qualità e monitoraggio della produzione.

Gli assistenti AI sono in grado di analizzare anomalie produttive, rilevare difetti e ottimizzare i flussi di lavoro con una precisione e velocità impossibili per l'occhio umano. Questo permette di liberare il personale da compiti ripetitivi e alienanti, consentendogli di concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto, come ha sottolineato lo stesso Burzer.

Strategie geopolitiche nell'adozione tecnologica

Interessante notare la strategia geografica di implementazione scelta da Mercedes. Nonostante l'azienda disponga di una rete globale di siti produttivi, la fase iniziale dell'introduzione di AI e robot umanoidi si concentrerà esclusivamente sugli stabilimenti europei e americani. Alla domanda sulle implicazioni geopolitiche di questa scelta tecnologica, Burzer ha dichiarato chiaramente: "non abbiamo piani per introdurla in Cina."

Questa decisione si inserisce in un contesto più ampio di scelte strategiche che riflettono le tensioni commerciali e tecnologiche tra blocchi geopolitici, con particolare riferimento alla competizione tra Occidente e Cina nel campo delle tecnologie avanzate.

Un trend in espansione nel settore automobilistico

Mercedes non è l'unica casa automobilistica a muoversi in questa direzione. Nel 2023, Hyundai ha inaugurato un innovativo stabilimento a Singapore interamente gestito dall'intelligenza artificiale, dove i robot svolgono gran parte delle attività quotidiane. Nel 2024, anche JLR ha fatto notizia acquistando un robot-cane per pattugliare il suo impianto di veicoli elettrici a Coventry, con il compito di verificare il corretto funzionamento delle apparecchiature.

L'adozione di queste tecnologie rappresenta una trasformazione radicale nel modo in cui vengono concepiti i processi produttivi nel settore automobilistico. La combinazione di robot umanoidi e intelligenza artificiale avanzata sta rapidamente passando dalla fase sperimentale a quella di implementazione industriale su larga scala, con Mercedes che si posiziona all'avanguardia di questa rivoluzione produttiva.

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