I facoltosi clienti della superveloce ibrida dovranno ancora attendere: coloro che hanno ordinato la hypercar di casa Mercedes-AMG hanno infatti ricevuto un comunicato che segnala che la produzione dei primi esemplari è stata posticipata al 2022. Non è la prima volta che il brand teutonico posticipa la vettura e si rumoreggia che il problema principale sia legato alla complessità stessa del progetto.
Per chi non lo sapesse, l’AMG One vanta un propulsore di derivazione Formula 1: un V6 da 1,6 litri ereditato dal settore delle monoposto coadiuvato ad un’unità ibrida che dovrebbe permette di raggiungere una potenza massima di 1.200 cavalli. La trazione è integrale e si prevedono numeri davvero impressionanti: 0-200 in 6 secondi, 350 km/h di velocità massima e un’autonomia di circa 40 km in modalità elettrica.
Alcune voci di corridoio suggeriscono che la data sarebbe stata posticipata a causa di difficoltà ingegneristiche che hanno incluso la conformità del complesso gruppo propulsore agli standard sulle emissioni WLTP, utilizzando un filtro antiparticolato benzina che non dovrebbe compromettere le prestazioni. Si sarebbero verificati problemi anche legati al regime di minimo del motore; mentre in Formula 1, infatti, opera a 5000 giri al minuto, su strada dovrebbe funzionare a regimi completamente differenti e nell’ordine dei 1200 giri al minuto. Una “sfida tremenda” come definita in più occasioni dagli ingegneri stessi.
La One ha mantenuto gran parte del design della concept car del 2017; sono visibili piccole revisioni alle funzioni aerodinamiche che potrebbero cambiare di nuovo prima della produzione, con test in pista focalizzati sulla calibrazione dei componenti aerodinamici attivi come le lamelle, le prese d'aria nelle ali anteriori e lo spoiler posteriore. Ulteriori dettagli della One devono ancora essere forniti. Verranno prodotti solo 275 esemplari e tutti sono stati venduti al prezzo di 2,27 milioni di euro.