McLaren è da sempre un marchio che fa della continua ricerca di innovazione uno dei suoi punti forti e oggi la casa inglese si trova di fronte a una nuova sfida, quella di rinnovare i propri sistemi di propulsione per restare al passo con i tempi e con le nuove tecnologie disponibili.
Si chiamerà Artura, la nuova super car di McLaren realizzata con una motorizzazione ibrida di tipo plug-in, e rientrerà nella categoria delle cosiddette High-Performance Hybrid (ibrido ad alte prestazioni), già molto popolata da auto assolutamente pazzesche. La vettura sarà disponibile già nel primo semestre del 2021, anche se ad oggi non abbiamo molte informazioni tecniche in merito.
Il progetto della Artura è completamente nuovo, ma può sfruttare l’esperienza acquisita in Formula 1 e già integrata con successo sui modelli P1 e Speedtail Hyper-Gt. La piattaforma su cui si baserà la nuova Artura si chiama McLaren Carbon Lightweight Architecture (Mcla), ed è prodotta dalla stessa McLaren presso il Composites Technology Center di Woking, in Inghilterra.
L’utilizzo di questa nuova piattaforma permetterà di ridurre sensibilmente il peso dell’auto, che ora deve ospitare diverse componenti aggiuntive necessarie a rendere ibrida l’auto: infatti il motore elettrico si va ad affiancare a un V6 biturbo da circa 600 cavalli, creando un connubio di potenza mai vista prima in casa McLaren. La Artura sarà la McLaren stradale più veloce di sempre, con una velocità massima di 403 km/h. Grazie al sistema plug-in, sarà possibile anche percorrere brevi distanze a zero emissioni utilizzando il solo motore elettrico.
Nei prossimi mesi McLaren rilascerà diversi aggiornamenti sullo stato dei lavori per il rilascio della nuova Artura, che come anticipato dovrebbe vedere la luce del mercato già durante la prima metà del 2021.