Quando pensiamo a Mazda, la prima cosa che viene in mente è quasi sicuramente la MX-5, la roadster a due posti che ogni appassionato di auto conosce e che offre sempre un'esperienza di guida entusiasta, indipendentemente dalla potenza del motore.
Ma Mazda non si limita a questo. L'azienda ha un profondo impegno nel garantire il piacere di guida in tutti i suoi modelli. Un esempio è la Mazda3, una berlina compatta che, pur mantenendo un design elegante e fluido, riesce sempre a stupire.
Per testare questa affermazione, ho messo alla prova la Mazda3 nella sua versione Nagisa, la più equipaggiata, dotata del motore mild hybrid e-SkyActiv X da 186 cavalli, il medesimo provato in precedenza su CX-30. Scopriamo insieme come si è comportata nella nostra valutazione dei pro e contro.
Cosa mi piace
Uno dei principali punti di forza della Mazda3 è il piacere di guida. Al volante, ci si sente subito in sintonia con l'auto, grazie alla perfetta posizione, alla comodità del cambio a portata di mano e ai pedali ben distanziati. La Mazda3 offre una guida comunicativa, permettendo di percepire chiaramente il contatto con l'asfalto.
Il cambio merita una menzione speciale: la trasmissione, simile a quella della MX-5, è precisa e fluida, con un pomello dalla perfetta impugnatura e una leva solida che assicura innesti sicuri. Analogamente a CX-30 è disponibile anche la versione con cambio automatico che, tuttavia, appare leggermente sottotono per chi è abituato a doppia frizioni scattanti o soluzioni analoghe.
Il motore e-SkyActiv X si distingue per la sua versatilità: a bassi regimi si comporta come un diesel, ma oltre i 4.500 giri mostra il carattere di un motore a benzina. Il cambio, con i primi cinque rapporti ravvicinati, esalta il piacere di guida, mentre la sesta marcia è ideale per una guida rilassata.
In condizioni di utilizzo quotidiane, la Mazda3 mild hybrid si distingue per consumi contenuti e più che accettabili, sebbene leggermente superiori rispetto a qualche diretta concorrente.
Il contesto autostradale rappresenta lo scenario meno favorevole per l'efficienza del veicolo, ma grazie al capiente serbatoio da 51 litri di benzina, è possibile percorrere oltre 600 chilometri con un solo pieno, garantendo così una notevole autonomia. In linea di massima, la media ottenuta nel nostro percorso di prova è stata di 16-17 km/l, con tratti misti tra città, extraurbano e autostrada.
Sul fronte del design, la Mazda3 colpisce per le linee fluide e il profilo levigato, espressione del Kodo Design. La fanaleria anteriore e posteriore, con gruppi ottici a LED integrati, aggiunge un tocco di eleganza e grinta.
All'interno, il design pulito spicca in un'epoca dominata da schermi e cruscotti digitali. Il display dell’infotainment è rialzato e inclinato verso il parabrezza, mentre i comandi, semplici e intuitivi, contribuiscono a mantenere l'abitacolo ordinato.
Infine, l'impianto audio Bose della versione Nagisa, pur sacrificando il ruotino di scorta per il subwoofer, offre un'esperienza sonora di alta qualità, particolarmente apprezzata dagli amanti della musica.
Cosa non mi piace
Non si può avere tutto dalla vita, e questo diventa evidente quando si osserva il design slanciato con tetto spiovente di questo veicolo: lo spazio nella parte posteriore ne risente visibilmente. Sul divano posteriore, c'è sufficiente spazio per i piedi, ma la situazione diventa un po' più critica per le ginocchia e le spalle, soprattutto se si viaggia in cinque. Sebbene il sedile centrale sia abbastanza confortevole, è decisamente più comodo viaggiare in quattro.
La linea accattivante e aggressiva che caratterizza questo design ha anche un impatto negativo sulla visibilità posteriore; i montanti spessi e il lunotto piccolo e inclinato complicano la visione di ciò che accade dietro.
Le telecamere a 360 gradi offrono una soluzione efficace durante le manovre di parcheggio, ma qualche angolo cieco rimane durante la guida, nonostante gli specchietti laterali aiutino a migliorare la situazione.
Chi dovrebbe acquistarla?
Mazda3 è una berlina comoda, di qualità e che si allontana, per certi versi, dalla normalizzazione ormai sempre più comune nel settore dell'automotive. Niente schermi giganti, pulsanti pratici e fisici, motori 2.0 con quattro cilindri e un sistema propulsivo aspirato, cambio manuale e molto altro. Mazda3 è sicuramente un'auto diversa dal classico e per questo la consigliamo a chi desidera una berlina ibrida di design e sostanza.
Le competitor? Il segmento delle berline è ancora uno dei più ricchi in termini di opportunità di scelta, tra le competitor troviamo infatti: Volkswagen Golf, Ford Focus (se siete fortunati a trovarla), Hyundai i30, Peugeot 308, Mercedes Classe A e BMW Serie 1.
Mazda3 Nagisa con la motorizzazione da 186 cavalli e cambio manuale parte da circa 33mila euro e solo la versione manuale la rende compatibile con il sistema degli incentivi. In ogni caso, sono disponibili ulteriori configurazioni e motorizzazioni che possono modificare il prezzo di accesso.