Tesla guiderà un "maxi pool" di costruttori automobilistici per rispettare i limiti di emissioni di CO2 imposti dall'Unione Europea nel 2025. La Commissione europea ha ricevuto dichiarazioni di intenti per la creazione di un raggruppamento che include, oltre alla casa americana, anche colossi come Stellantis e Toyota.
Il meccanismo del pooling permette alle aziende di unire le proprie flotte per soddisfare collettivamente i requisiti sulle emissioni, evitando così pesanti sanzioni finanziarie. Questa mossa strategica evidenzia la crescente pressione sulle case automobilistiche per adeguarsi alle stringenti normative ambientali europee.
Tesla, attraverso la sua filiale olandese, agirà come "Pool Manager" coordinando un gruppo di 15 entità. Tra queste figurano Toyota Motor Europe, Ford Werke GmbH, Mazda Motor Europe GmbH, Subaru Europe e diverse divisioni di Stellantis, incluse Peugeot, Citroen, Alfa Romeo e Opel.
Il pool rimane aperto a nuove adesioni fino al 5 febbraio. I partecipanti dovranno firmare un accordo di riservatezza e fornire dati dettagliati sulle proprie emissioni di CO2. È previsto anche il pagamento di una commissione per coprire i costi di analisi e le spese procedurali.
Lo scopo principale di questa alleanza è evitare le multe miliardarie legate al superamento dei limiti di emissioni. I membri dovranno dimostrare la capacità di "coprire qualsiasi potenziale premio per le emissioni in eccesso". Il raggruppamento sarà valido per l'intero anno 2025, coincidendo con l'entrata in vigore dei nuovi limiti emissivi.
Questa collaborazione tra concorrenti sottolinea la complessità della transizione verso una mobilità più sostenibile e la necessità di approcci innovativi per affrontare le sfide normative nel settore automobilistico.