Mansory stravolge il Cybertruck di Tesla: un disastro?

Tesla Cybertruck rivisitato da Mansory: ecco tutte le modifiche esclusive di questa edizione speciale. Forse è un po' troppo estremo?

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a cura di Tommaso Marcoli

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Nel panorama delle personalizzazioni automobilistiche estreme, il tuner tedesco Mansory si conferma ancora una volta come protagonista di scelte stilistiche che non passano inosservate. La loro ultima creazione, soprannominata "Elongation", prende di mira uno dei veicoli già di per sé più controversi degli ultimi anni: il Tesla Cybertruck. Questa interpretazione radicale del pick-up elettrico di Elon Musk rappresenta l'ennesimo capitolo della filosofia Mansory, dove l'eccesso e l'ostentazione diventano tratti distintivi di un'estetica che divide nettamente gli appassionati tra estimatori e detrattori.

Fibra di carbonio ovunque

La rielaborazione firmata Mansory stravolge completamente l'identità del Cybertruck, sostituendo gran parte della caratteristica carrozzeria in acciaio inossidabile con elementi in fibra di carbonio. I paraurti anteriori e posteriori sono stati completamente ridisegnati e arricchiti con alette aerodinamiche, prese d'aria e diffusori che conferiscono al veicolo un aspetto ancora più aggressivo. A collegare questi elementi troviamo minigonne laterali e parafanghi maggiorati in fibra di carbonio, questi ultimi particolarmente vistosi e che sembrano ispirati alle auto da drift dei manga giapponesi come Initial D.

Gli specchietti retrovisori, il cofano ventilato, persino le piccole appendici aerodinamiche sul retro: tutto è realizzato nel prezioso materiale composito. Mansory ha aggiunto anche false prese d'aria sui montanti C, un elemento puramente estetico che accentua ulteriormente il carattere sportivo e sovraccarico della vettura.

Illuminazione personalizzata

Non contento degli elementi in fibra di carbonio "standard", il preparatore tedesco ha voluto spingersi oltre con componenti dotati di illuminazione dedicata. Il frontale del Cybertruck è stato dotato di un ampio pannello in fibra di carbonio con al centro il logo Mansory illuminato, mentre sul portellone posteriore è stato applicato un rivestimento parziale con ulteriori elementi luminosi a marchio Mansory.

A completare il quadro troviamo una barra LED posizionata sulla parte superiore del parabrezza, anch'essa incorniciata da fibra di carbonio, mentre i cerchi da 26 pollici in lega sono stati rifiniti per simulare l'aspetto della fibra di carbonio, creando un effetto di continuità visiva con il resto delle modifiche.

Interni personalizzati

L'abitacolo dell'Elongation non è da meno rispetto agli esterni in termini di personalizzazione. Mansory ha optato per una combinazione di grigio e bianco con accenti gialli che crea un contrasto deciso con l'estetica industriale del Cybertruck originale. La pelle degli interni è caratterizzata da una particolare perforazione con pattern apparentemente casuali, mentre il marchio Mansory è onnipresente in tutto l'abitacolo.

I battitacco delle portiere sono realizzati in fibra di carbonio e, sebbene l'azienda non lo specifichi esplicitamente, anche i pedali sembrano essere dello stesso materiale. Come da tradizione per il tuner tedesco, è possibile richiedere personalizzazioni individuali per adattare l'interno ai gusti specifici dell'acquirente.

Un'estetica che può divide

La Mansory Elongation si distingue certamente dalla massa, ma non necessariamente per ragioni che tutti considererebbero positive. Il nome stesso del veicolo - "Elongation" - sembra giocare con un doppio riferimento: da un lato potrebbe essere un omaggio a Elon Musk, fondatore di Tesla, dall'altro potrebbe alludere all'aspetto allungato e vistoso della vettura modificata.

Come spesso accade con le creazioni di Mansory, le reazioni del pubblico tendono a polarizzarsi: da una parte gli estimatori dello stile audace e volutamente eccessivo, dall'altra i puristi che considerano questi interventi come una violazione dell'estetica originale dei veicoli. Quello che è certo è che l'Elongation non passa inosservata, proprio come la clientela a cui si rivolge: persone che cercano di distinguersi a tutti i costi, anche a rischio di sollevare più di qualche sopracciglio.

Nel contesto italiano, dove il design automobilistico ha radici profonde e una tradizione di eleganza spesso più sobria, creazioni come questa Mansory Elongation rappresentano quasi un elemento alieno nel panorama estetico a cui siamo abituati. Tuttavia, anche nel nostro paese non mancano gli appassionati di personalizzazioni estreme, pronti a considerare l'acquisto di un veicolo così vistosamente modificato.

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5 Commenti

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Cosi è decisamente meglio
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Orribile, lo stile che contraddistingue il Cybertruck è il minimalismo. Questo restyle lo snatura rendendolo pacchiano
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un cosa che nasce quadrata, non può diventare tonda
Mansory è sinonimo di qualità che stona su di una cosa che di qualità ne ha ben poca
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un cosa che nasce quadrata, non può diventare tonda Mansory è sinonimo di qualità che stona su di una cosa che di qualità ne ha ben poca
lo stesso motivo per cui le scatolette di tonno non possono essere quadrate...
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sarà che sono troppo abituato a forme morbide, ma a me queste auto con le linee dritte mi fanno venire il vomito
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