In seguito al lancio internazionale del 2016, debutta in Italia anche il brand cinese Lynk & Co, appartenente al gruppo Geely. Mentre nel paese di origine sono già disponibili tre modelli, tutti progettati sulla piattaforma CMA comune a Volvo XC40, in Italia arriva solo la variante 01 in due motorizzazioni.
Per il Bel Paese son previste le declinazioni ibride e plug-in, con prezzi a partire rispettivamente da 35mila e 41mila euro. Si tratta di un SUV di medie dimensioni con un design che strizza l’occhio alle forme dei veicoli occidentali; il richiamo verso XC40 è evidente sul profilo laterale, ma la maggior parte degli elementi stilistici viene modificata.
Nonostante il prezzo, che potrebbe suggerire una qualità ben differente rispetto a Volvo, le finiture degli interni sono ugualmente ricercate così come la firma luminosa. Solo un allestimento disponibile, praticamente full optional, che comprende ricarica wireless, connettività LTE, hotspot, retrocamera e sensori di parcheggio.
Sotto al cofano è presente un propulsore da 1,5 litri 3 cilindri turbo benzina abbinato ad un cambio automatico a sette rapporti con trazione anteriore. La variante ibrida dispone di 194 Cavalli di potenza massima, più precisamente suddivisi in 140 Cv endotermici e 54 Cv elettrici, quest’ultimi assicurati da una batteria da 1,8 kWh.
La versione plug-in, invece, sfrutta sempre il medesimo propulsore ora con 262 Cavalli di potenza massima. 82 Cavalli sono garantiti dalla soluzione elettrica, mentre i restanti 180 derivano dal sistema a benzina. La coppia massima è di 424 Nm, il doppio rispetto alla proposta ibrida. La batteria assicura una percorrenza massima di circa 45 km nel ciclo WLTP.