Il mercato dell’auto elettrica è sempre più competitivo e per combattere direttamente con i protagonisti, bisogna avere un prodotto valido ed i fondi necessari per produrlo; tramite una SPAC, Lucid Motors si prepara a debuttare sul mercato pubblico con una valutazione di circa 12 miliardi di dollari.
L’unione tra Lucid e Curchill Capital IV rappresenta la più grande SPAC (Special Purpose Acquisition Companies) degli ultimi tempi nel settore EV, battendo Nikola e Fisker; Reuters afferma che Churchill Capital IV ha iniziato le trattative con gli investitori per raccogliere più di 1 miliardo di dollari vendendo azioni in un investimento privato per accaparrarsi l’accordo con Lucid Motors.
Questi fondi vanno aggiunti ai 2 miliardi di dollari che Churchill Capital IV aveva già racimolato con la IPO (Initial public offering) svoltasi al New York Stock Exchange nel luglio 2020; alcune voci di corridoio affermano che i termini del contratto tra Churchill Capital IV e Lucid siano già stati definiti e che verranno rivelati presto.
Si prevede infatti che l’accordo venga reso pubblico entro fine mese, fermo restando che la raccolta fondi abbia successo; il prezzo delle azioni di Churchill Capital IV è già salito del 400% da inizio 2021 ed ha appena concluso un rally di un ulteriore 30% dopo la notizia dell’accordo con Lucid.
La casa fu fondata nel 2007 da Bernard Tse, ex executive Tesla, e Sam Weng sotto il nome di Atieva; gli investimenti iniziali arrivano dalla Cina e dalla Silicon Valley e nel 2018 si è aggiudicata 1 miliardo di dollari di investimento dal fondo pubblico di investimento degli Emirati Arabi; le consegne dei primi modelli di Lucid inizieranno nei prossimi mesi, sperando che tutto vada per il verso giusto.
Il mercato dell’auto elettrica è sempre più agguerrito e Tesla non vede di buon occhio i competitor, trovando sempre modi diversi per metterli in difficoltà; sarà il caso anche con Lucid? Staremo a vedere