Lotus dice addio all'intera gamma: è tempo di vetture elettriche

Il marchio inglese Lotus è pronto al prossimo passo e saluterà, a breve, la sua storica gamma composta da Elise, Exige ed Evora.

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a cura di Federico Vecchio

Dopo circa 10 anni di sviluppo, pare che il costruttore inglese Lotus sia pronto al debutto della sua prossima - ed ultima - auto sportiva dotata solamente del motore termico, prima di lasciare spazio alla nuova gamma elettrificata.

Questo però significa che l’intera gamma Lotus attualmente in commercio sarà mandata in pensione ed è quindi il momento di salutare le iconiche Elise, Exige ed Evora, un trio che è stato portato avanti dalla casa Inglese per tantissimi anni; l’ultima aggiunta è stata l’Evora che, introdotta nel 2009, è anche l’unica Lotus legalmente acquistabile negli Stati Uniti.

L’iconica Elise è nel listino Lotus dal 1996 e festeggerà quindi quest’anno i suoi 25 anni di anzianità; l’ultima versione, introdotta nel 2010 e chiamata Serie 3, è un restyling estetico della Serie 2 uscita nel lontano 2001. La scelta di Lotus di non produrre nuovi modelli non è stata di certo per una mancanza di inventiva, infatti il costruttore aveva sviluppato ben 5 prototipi di auto sportive e una city car chiamata Ethos per il Salone di Parigi del 2010, nessuna delle quali ottenne il successo desiderato.

Al tempo il brand era sotto il comando del CEO Dany Bahar di Proton, il quale dovette dimettersi per accuse riguardanti la gestione dei fondi aziendali; in seguito l'azienda fu acquisita dal conglomerato manifatturiero malese DRB-Hicom.

La situazione rimase stagnante fino al 2017 quando il colosso cinese Geely acquistò una quota di maggioranza del brand di Colin Chapman; questo fu un vero punto di svolta che venne inaugurato con l’annuncio di una hypercar elettrica da 2.000 cv, la Lotus Evija; recentemente si è appreso che verranno introdotti altri 3 veicoli per rimpiazzare la gamma attuale, tra cui la sopracitata dotata con motore termico e con prezzo, presumibilmente, intorno ai 75.000 dollari. L’attuale CEO di Lotus, Phil Popham ha sottolineato come il focus sia l’utilizzabilità quotidiana senza dover rinunciare al divertimento tipico del marchio.

Ad affiancarla ci sarà quella che è ora conosciuta come Type 131 e - secondo Autocar - potrebbe essere il successore della famosissima Lotus Esprit e potrebbe montare un motore V6 Ibrido ed un prezzo di vendita compreso tra i 100.000 e 150.000 dollari; senza dimenticarci che dovrebbe arrivare anche un SUV marchiato Lotus nei prossimi anni.

Geely è riuscita a far crescere il marchio britannico in maniera incredibile negli ultimi anni, aggiungendo 670 dipendenti dal 2017 e prevedendo di aggiungerne altri 250 nei prossimi anni.

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