La nuova proprietà cinese dello storico marchio Lotus non bada a spese investendo la bellezza di un miliardo di Euro nella mega struttura (è il caso di dirlo) collocata a Wuhan. La località resa celebre dal Coronavirus è anche la sede di moltissime fabbriche che producono tecnologia all'avanguardia e non a caso il nuovo impianto si chiama Lotus Technology. Tanto per dare un'idea di cosa stiamo parlando, verrà occupato quasi un milione di metri quadri e la fabbrica (una volta a pieno regime) potrà produrre ben 150.000 veicoli l'anno.
Sempre dalla Cina arrivano gli annunci, per ora molto generici, sui primi modelli elettrici firmati Lotus. Già dalle notizie dei mesi scorsi sapevamo che la casa britannica stava dando addio al motore termico e lo ha fatto in grande stile con la Emira. Come detto mesi fa il prossimo anno è in arrivo un SUV totalmente elettrico di fascia medio-alta, che verrà seguito da altri tre modelli. Di questi, fa parte un secondo "simil fuoristrada" per il segmento premium e due auto sportive. Inutile dire che a parte pochi riferimenti e l'immagine che vedete qui sotto, non ci sono specifiche definitive né dettagli concreti.
Senza dubbio la scelta di produrre ben due SUV su quattro nuovi veicoli farà storcere il naso ai fan del marchio Lotus, ma è quello che detta il mercato. L'illustre rivale Lamborghini, ad esempio, ha come maggior successo recente il suo Urus malgrado le altre supercar in catalogo e la storia che le accompagna. E se scendiamo con i prezzi guardando le "medie" basate sull'elettricità, anche qui l'orizzonte è pieno di SUV, iniziando dalla Mustang Mach-E firmata Ford.
Tornando a Lotus, è stata annunciata anche la partnership con Nio per lo sviluppo di tecnologie condivise nel settore EV. Tra queste c'è la piattaforma Premium che verrà ampiamente utilizzata dalla stessa Lotus: tra le specifiche abbiamo batterie da 90-120 kwh con il supporto alla ricarica rapida da 800 volt e accelerazione da 0-100 sotto i tre secondi. Sarà interessante vedere quale delle nuove auto sfrutterà fino in fondo questa caratteristica, andando a competere con altre elettriche di fascia alta.