Tesla registra un calo del 47,7% delle vendite in Europa a gennaio 2025 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. I dati preliminari mostrano una diminuzione in tutti i principali mercati europei, con consegne quasi dimezzate rispetto al 2024.
Questo forte calo viene attribuito a diversi fattori. Alcuni analisti lo collegano alla crescente insoddisfazione verso l'amministratore delegato Elon Musk per le sue interferenze nella politica europea. Un sondaggio in Svezia ha rivelato che solo l'11% della popolazione ha una visione positiva di Tesla, in calo rispetto al 19% di inizio 2024.
Tuttavia, non è l'unica causa. Il primo trimestre è tradizionalmente più difficile per Tesla, che tende a liquidare le scorte nel quarto trimestre per migliorare i risultati finanziari di fine anno. Inoltre, l'azienda sta attualmente effettuando la transizione verso il nuovo design della Model Y, il suo veicolo più venduto, influenzando produzione e disponibilità.
I dati mostrano diminuzioni significative in diversi paesi chiave: - Francia: -63,4% - Spagna: -75,4% - Paesi Bassi: -42,5% - Norvegia: -40,2% - Regno Unito: -18,2%
Questo drastico calo potrebbe avere serie conseguenze sulla quota di mercato di Tesla in Europa. Nel 2024 l'azienda ha consegnato 325.000 veicoli nel continente. Se il trend negativo dovesse persistere, gli analisti stimano che Tesla potrebbe faticare a raggiungere le 300.000 unità nel 2025.
La situazione richiede un'attenta analisi da parte del management di Tesla per individuare strategie efficaci per recuperare terreno in un mercato europeo sempre più competitivo nel settore dei veicoli elettrici. Sarà cruciale monitorare l'andamento delle vendite nei prossimi mesi per capire se si tratta di un calo temporaneo o di un trend più preoccupante per l'azienda di Elon Musk.
Musk bisogna frenarlo, è pericoloso.
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