Il tema delle tasse sulle auto elettriche sta diventando sempre più caldo ed è destinato ad essere sviscerato nei prossimi anni; da oltreoceano, precisamente dal Texas, ci arriva uno dei primi esempi di tassazione specifica per le auto elettriche, chiamate a contribuire economicamente al mantenimento delle autostrade tanto quanto le auto a combustione interna - che come in Italia, pagano le accise sul carburante proprio per finanziare il mantenimento delle autostrade. A partire dal 1 settembre 2023 in Texas sarà richiesto un pagamento una tantum di 400 $ al momento dell'immatricolazione di una nuova auto elettrica, dopodiché è previsto un pagamento di 200 $ all'anno, cifre che secondo diversi opinionisti sarebbero troppo alte rispetto a quanto spende un media un automobilista ogni anno.
Il Texas non è il primo stato americano a introdurre una tassa sulle auto elettriche, ma è quello che ad oggi chiede la cifra più alta: gli stati che hanno introdotto questa tassa sono già 32, ma la cifra va dai 50 $ del Colorado o delle Hawaii, fino ai 274 $ del Tennessee, motivo per cui la tassa texana di 400 $ seguita da un pagamento annuale di 200 $ risulta essere decisamente troppo alta.
Secondo le statistiche, un automobilista medio del Texas consuma 440 galloni di carburante all'anno sui quali paga 88 $ di tasse specifiche per il mantenimento delle strade, pari a 20 centesimi di dollaro al gallone, una cifra drasticamente più bassa rispetto ai 200 $ annuali imposti a partire dal 1 settembre 2023.
"I veicoli elettrici devono pagare una tassa sul carburante, però penso che la tassa per le auto endotermiche dovrebbe essere molto più alta di quanto non sia. In Texas il prezzo del carburante è tra i più bassi al mondo e questo stato è molto indietro per quanto riguarda la transizione energetica per il bene dell'ambiente. E' imbarazzante, per tutti noi." ha detto Kara Kockleman, professoressa di Ingegneria dei Trasporti alla University of Texas.
Per provare a risolvere la situazione, in fase di discussione della legge, si era ipotizzato di creare delle categorie di peso con tasse differenti, considerato che un Hummer EV da più di 4 tonnellate non impatta sull'infrastruttura stradale allo stesso modo di una Chevrolet Bolt che pesa 1600kg; ovviamente la proposta è stata rifiutata, ma resta come idea percorribile per il futuro.
Quel che è certo è che nei mesi e negli anni a venire le tasse sulle auto elettriche sono destinate ad aumentare, e si andranno a perdere tutta una serie di vantaggi economici di cui oggi godono le auto a zero emissioni come forma di incentivo all'acquisto.