La rinascita del marchio Lancia sarà guidata dal designer francese Jean-Pierre Ploué che si occuperà di tutti i modelli (probabilmente elettrici) del futuro. Le nuove proposte saranno progettate direttamente al Centro Stile di Torino in totale sinergia con un gruppo di esperti messi a disposizione da Stellantis.
Jean-Pierre ha iniziato la sua carriera in Renault dal 1985 al 1995, dove ha progettato la concept car Laguna, la Twingo, e ha lavorato al design della Renault Clio II e Megane I. Dal 1995 al 1998 ha lavorato invece presso il Volkswagen Design Center di Wolfsburg, in Germania e negli sino al 1999 si è occupato di progettare anche alcuni modelli di Ford. Su Citroen i progetti più importanti, dove ha preso parte allo sviluppo di C4, C5, C6 e DS3.
Secondo il designer, la rinascita di Lancia è una sfida molto entusiasmante dal momento che si tratta di un marchio iconico al quale è necessario ridare un ruolo centrale nel settore. Nonostante le capacità del designer francese non siano in discussione, ci coglie un po’ di sorpresa sapere che uno dei principali marchi italiani non preveda nemmeno un manager italiano al vertice; la nomina di Ploué in Lancia segue, a stretto giro, la recente conferma del connazionale François Leboine che prenderà cura dei brand Fiat e Abarth. La fusione tra FCA e PSA, da cui è nato Stellantis, rimane quindi a trazione prevalentemente transalpina.
Al netto di questo aspetto, non è la prima volta che designer stranieri si trovano a dover progettare vetture italiane che han fatto la storia; un chiaro esempio è rappresentato da Mike Robinson (Lancia Thesis e Ypsilon, Fiat Ducato e Bravo/a) e Tom TjaardaAl momento non è chiaro che tipo di modelli possiamo attendere dalla nuova direzione di Lancia ma alcune voci di corridoio ipotizzano l’arrivo di una nuova city car elettrica che possa (finalmente) sostituire Ypsilon.