Le funzioni in abbonamento saranno sempre più accettate, almeno per BMW

Le funzionalità in abbonamento saranno sempre più presenti nei futuri modelli di BMW, non sarà difficile poter scegliere temporaneamente alcuni accessori.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Ogni volta che una nuova funzionalità o un nuovo modello di design viene inserito sul mercato e riceve critiche, più o meno accese, BMW ha l’abitudine di analizzare tutti gli aspetti ma attenersi ugualmente al piano originario; un esempio è chiaramente rappresentato dall’enorme doppio rene introdotto qualche mese fa e ormai divenuto più che comune, come tratto distintivo, su tutti i modelli.
 

Il marchio tedesco spera ora che anche la controversia che circonda il suo nuovo modello di abbonamento svanisca dopo le prime perplessità iniziali. BMW ha chiarito il funzionamento di questi abbonamenti e in un’intervista a Bloomberg ha precisato come le abitudini della propria clientela non siano più statiche come in passato, ma molto più dinamiche e inclini al rinnovo. Per questo motivo, i clienti avranno ora la possibilità di testare nuove funzionalità tecnologiche senza impegnarsi con loro a lungo termine, il che potrebbe effettivamente far risparmiare denaro qualora l’accessorio o la funzione non sia di totale gradimento e utilità.  

Tuttavia, come con le funzioni di assistenza alla guida dal nome confusionario, BMW sta imparando a proprie spese che una scarsa comunicazione può portare a consumatori scontenti. BMW è stata anche presa di mira per aver tentato di vendere Apple CarPlay con un abbonamento nel 2019 in un momento in cui molte auto entry-level avevano già questa funzione di serie. Ma si tratta davvero di una funzione o soluzione esclusiva di BMW?  

Assolutamente no. Volkswagen sta valutando la possibilità di vendere tecnologie di guida autonoma come abbonamento e il marchio vietnamita VinFast è arrivato al punto di proporre in abbonamento il pacco batteria stesso. Se gli abbonamenti prenderanno piede e avranno successo, si prospetta uno scenario piuttosto interessante per le case automobilistiche che dovranno, necessariamente, trovare il giusto bilanciamento.  

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