Le emissioni cancellano la produzione di una famosa Skoda

Nuovi problemi nella produzione di autovetture: dopo lo stop imposto dalla carenza di semiconduttori, alcune aziende iniziano a tagliare la produzione dei veicoli meno richiesti.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Le emissioni, l’arrivo dell’Euro 7 e la crisi dei semiconduttori sono i principali problemi che hanno minato alla produzione di veicoli nell’ultimo periodo. A questo proposito, nelle ultime ore, si sono accumulate diverse voci riguardanti la cancellazione della versione “Combi” (Station wagon) della Skoda Fabia. Stando a quanto riportato da alcuni media locali della Repubblica Ceca, la dirigenza avrebbe annunciato che la vettura non sarà finalizzata.

Lo scorso dicembre era stato lo stesso CEO di Skoda, Thomas Schäfer, a confermare che sarebbe arrivata una Fabia di dimensioni maggiori, nonostante il mercato delle familiari sia in sofferenza da diversi anni complice la presenza di una moltitudine di SUV, ben più preferiti e adottati. Il motivo della cancellazione sarebbe però legato alle emissioni, troppo severe e restrittive per concedere la produzione di una nuova Fabia endotermica. Con l’obiettivo di arrivare il prima possibile alla mobilità elettrica, il marchio avrebbe deciso di tagliare quei segmenti più critici come, appunto, quello delle station wagon. Inoltre, come se non bastasse, il modello necessitava anche di alcune modifiche alla piattaforma MQB A0, ponendolo in una condizione difficilmente giustificabile.

In attesa della conferma ufficiale da parte del marchio, ricordiamo che Skoda Fabia è disponibile solamente con motorizzazioni benzina da 80 a 110 cavalli con cambio manuale/automatico e propulsore 1.000 cc TSI o MPI. Coloro che sono fedeli al marchio e son ora alla ricerca di un modello spazioso dovranno necessariamente orientarsi sul SUV compatto Kamiq.

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