BMW, Mercedes, Porsche e Volkswagen hanno registrato un drastico calo delle vendite in Cina nel terzo trimestre del 2024. BMW ha subito la flessione più marcata con un -30%, seguita da Porsche (-19%), Volkswagen inclusa Audi (-15%) e Mercedes (-13%).
Questo crollo delle vendite rappresenta una crisi esistenziale per i prestigiosi marchi automobilistici tedeschi, che vedono erodersi rapidamente le proprie quote di mercato in Cina. Prima della pandemia controllavano il 25% del mercato cinese, ora ridotto al 15%. La causa principale è l'ascesa dei produttori locali di veicoli elettrici, che offrono modelli tecnologicamente avanzati e ben connessi a prezzi competitivi.
I consumatori cinesi sembrano preferire sempre più i marchi nazionali come Nio, apprezzandone le funzionalità innovative. Ryan Xu, imprenditore di Guangdong, ha scelto una Nio ET5 invece di una Porsche Taycan o una Mercedes EQE, attratto da caratteristiche come il riconoscimento facciale che saluta i suoi figli per nome.
Per contrastare questa tendenza, alcuni produttori tedeschi hanno tentato strategie aggressive di riduzione dei prezzi. BMW, ad esempio, ha venduto il modello i3L, disponibile solo in Cina, a soli 23.000 dollari, con uno sconto di 14.000 dollari sul prezzo normale. Tuttavia, queste tattiche si sono rivelate insostenibili e inefficaci nel lungo periodo.
La sfida del software e della connettività
Un punto critico per i marchi tedeschi è il divario tecnologico, soprattutto in termini di software e connettività di bordo. I veicoli elettrici cinesi offrono sistemi avanzati e ben integrati, mentre i modelli tedeschi vengono percepiti come basic e talvolta afflitti da problemi tecnici, nonostante i prezzi elevati.
La situazione è complicata dal fatto che molte case automobilistiche tedesche hanno legato gran parte della loro catena di approvvigionamento alla Cina. Nonostante il calo delle vendite, il mercato cinese rimane cruciale, con volumi superiori a quelli del mercato domestico tedesco.
Strategie per il futuro
Per rimanere competitive, le aziende tedesche stanno adottando un approccio "made in China, for China", cercando di adattare la propria offerta alle esigenze specifiche del mercato locale. Tuttavia, dovranno accelerare notevolmente lo sviluppo di software e funzionalità di connettività per colmare il divario con i concorrenti cinesi.
La sfida non si limita al mercato cinese: i produttori di veicoli elettrici cinesi stanno facendo progressi anche in altri mercati globali, mettendo sotto pressione i marchi storici di Corea del Sud, Europa, Giappone e Nord America. La capacità di innovare e adattarsi rapidamente sarà cruciale per la sopravvivenza dei brand tedeschi in questo nuovo scenario competitivo.