Negli ultimi anni, sono stati introdotti nuovi sistemi di trasmissione per le biciclette elettriche che eliminano completamente l'uso della catena. Questi sistemi, estremamente efficienti e silenziosi, come la cinghia Gates Carbon Drive, sono diventati molto popolari tra le e-bike. Inoltre, c'è stato un crescente interesse verso l'uso di ingranaggi interni e, in modo ancora più affascinante, nei confronti dei sistemi che eliminano completamente la connessione meccanica tra i pedali e le ruote.
In questo contesto, Driven Technologies ha presentato un nuovo componente per le e-bike chiamato "Orbit Drive". Questo sistema, invece di utilizzare una catena, una cinghia o cavi elettrici, si basa su un albero motore. Sebbene l'idea non sia nuova almeno nel campo automobilistico, rappresenta sicuramente una soluzione unica quando si tratta di biciclette elettriche.
Nel caso dell'Orbit Drive, la potenza generata dalla pedalata del ciclista o dal motore, nel caso delle e-bike, viene trasmessa alla ruota posteriore tramite un albero motore completamente nascosto all'interno del telaio della bicicletta. In termini di efficienza, Driven Technologies sostiene che l'Orbit Drive può raggiungere un'efficienza superiore all'85%, probabilmente grazie alla frenata rigenerativa. A titolo di confronto, l'azienda afferma che questa efficienza è molto superiore a quella di qualsiasi motore per e-bike standard attualmente disponibile sul mercato.
Va tuttavia notato che, sebbene si tratta di un sistema rivoluzionario, non è esente da sfide. Uno dei principali svantaggi di un sistema come questo è che le riparazioni e la manutenzione potrebbero risultare più complesse rispetto a un sistema tradizionale con catena e deragliatore. In ogni caso, se questa tecnologia dovesse affermarsi nel futuro, potrebbe aprire la strada a ulteriori opzioni in un mercato delle e-bike già in crescita.