Il passaggio a fonti energetiche "più ecologiche" ha portato a un aumento della domanda di batterie ricaricabili agli ioni di litio. Tuttavia, i catodi di queste batterie spesso contengono cobalto, un metallo il cui processo di estrazione comporta elevati costi ambientali e sociali. Attualmente, i ricercatori del giornale scientifico ACS Central Science stanno esplorando l'uso di un materiale catodico a base di carbonio, un elemento più abbondante sulla terra, che potrebbe sostituire il cobalto e altri metalli rari e tossici senza compromettere le prestazioni delle batterie agli ioni di litio.
Le batterie agli ioni di litio sono utilizzate in una vasta gamma di dispositivi, dai telefoni cellulari ai laptop fino ai veicoli elettrici. Uno degli ostacoli principali per una transizione globale verso l'energia proveniente da fonti rinnovabili, specialmente per passare dai veicoli a benzina a quelli elettrici, è la scarsità e la difficoltà di estrazione di metalli come il cobalto, il nichel e il magnesio, utilizzati nella produzione del catodo delle batterie ricaricabili. In passato, sono stati sviluppati catodi a base di materiali contenenti carbonio più abbondanti e meno costosi, come organozolfo e composti carbonilici, ma tali prototipi non hanno eguagliato le prestazioni e la stabilità delle tradizionali batterie agli ioni di litio.
Mircea Dincă e il suo team hanno deciso di esplorare se altri materiali catodici a base di carbonio potessero ottenere risultati migliori. Potrebbero aver trovato una promettente alternativa nel bis-tetraaminobenzochinone (TAQ), un materiale usato in precedenza nei supercondensatori. Un componente non nuovo nel settore delle quattro ruote che potrebbe anche giustificare il finanziamento di Lamborghini nella ricerca.
In una dimostrazione, il nuovo catodo composito ha superato oltre 2.000 cicli di sicurezza, offrendo una densità di energia superiore rispetto alla maggior parte dei catodi a base di cobalto e ha completato la carica e la scarica in soli sei minuti. Sebbene i catodi basati su TAQ richiedano ulteriori test prima di essere introdotti sul mercato, i ricercatori sono ottimisti sulla possibilità che possano contribuire alla creazione di batterie ad alta energia, di lunga durata e a ricarica rapida, accelerando così la transizione globale verso un futuro di energia rinnovabile senza l'uso di cobalto e nichel.