Le batterie al silicio potranno rivoluzionare le EV, ma non è così semplice...

La tecnologia con anodo in silicio ha grosse potenzialità ma presente altrettante sfide rispetto alle tradizionali con grafite

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a cura di Tommaso Marcoli

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Mercedes-Benz ha presentato la nuova Classe G elettrica dotata di batterie con anodo al silicio prodotte da Sila Nanotechnologies. Questa tecnologia promette di rivoluzionare le prestazioni dei veicoli elettrici, offrendo tempi di ricarica più rapidi e maggiore potenza.

Le batterie con anodo al silicio rappresentano un importante passo avanti rispetto alle attuali celle agli ioni di litio con anodo in grafite. Il principale vantaggio non è tanto una maggiore densità energetica, quanto piuttosto un significativo aumento della potenza in fase di carica e scarica. Ciò si traduce in ricariche più veloci e maggiore potenza erogata a parità di dimensioni del pacco batterie.

Diverse aziende stanno sviluppando questa tecnologia, con risultati promettenti. Ad esempio, Molicel prevede di commercializzare nei prossimi mesi celle cilindriche 21700 con un aumento di energia del 20% e notevoli incrementi di potenza. Altre società come Amprius riportano miglioramenti sia in termini di energia che di potenza rispetto alle celle allo stato dell'arte con anodo in grafite.

Tuttavia, è importante sottolineare che i maggiori benefici riguarderanno inizialmente la velocità di ricarica più che l'autonomia. Come afferma il CEO di Group14, produttore di materiali per anodi al silicio: "la nuova cella X Series di Molicel può ricaricarsi dallo 0 al 100% in 90 secondi". Si tratta di un miglioramento enorme rispetto agli attuali tempi di ricarica.

L'adozione di batterie con anodo al silicio potrebbe avere un impatto significativo sul mercato dei veicoli elettrici. Tempi di ricarica drasticamente ridotti renderebbero l'utilizzo quotidiano delle auto elettriche molto più pratico e conveniente per i consumatori. Inoltre, la maggiore potenza disponibile permetterebbe di migliorare le prestazioni dei veicoli.

Tuttavia, per sfruttare appieno i vantaggi di questa tecnologia sarà necessario adeguare anche l'infrastruttura di ricarica. Le attuali colonnine potrebbero non essere in grado di erogare la potenza richiesta per ricaricare le nuove batterie alla massima velocità. Sarà quindi fondamentale un aggiornamento coordinato di veicoli e infrastrutture.

In conclusione, le batterie con anodo al silicio rappresentano un'evoluzione importante che potrebbe accelerare significativamente la diffusione dei veicoli elettrici. Sebbene inizialmente i benefici saranno più evidenti in termini di ricarica che di autonomia, questa tecnologia promette di risolvere alcune delle principali criticità attuali, rendendo l'esperienza di guida elettrica sempre più simile a quella dei veicoli tradizionali.

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